Dopo la nota di questa mattina del Comune su Asm, arriva la replica di Rieti Città futura, gruppo consiliare d’opposizione in Comune.
“Sotto la maschera del decreto dignità – scrive Rieti Città Futura – la nuova amministrazione manda a casa 27 lavoratori di Asm, dopo che altri erano stati mandati via a fine anno, ignorando tutte le proposte avanzate dai sindacati per risolvere questa situazione, ormai drammatica per tante famiglie, che dal primo febbraio non potranno più contare su uno stipendio. Questo a dispetto di un CdA uscente che non aveva mandato a casa nessun lavoratore interinale. Sottolineiamo come questa norma sia stata applicata in modo del tutto arbitrario, visto che non ha riguardato la totalità degli interinali e che il decreto dignità non può essere utilizzato per la “sostituzione” dei lavoratori, a dimostrazione di come l’azienda, con mancanza assoluta di trasparenza, sia usata solo per risarcire qualche sodale assunto con una semplice chiamata”.
“Tutto questo – aggiunge il gruppo consiliare – nella speranza che tra questi non vi siano persone con contenziosi verso l’azienda stessa. A rimetterci è la qualità di un servizio che va peggiorando quotidianamente, con la città sempre più sporca ed i bus fermi e di un bilancio aziendale che sembrerebbe tornato ad avere i debiti di un tempo. L’incapacità e la protervia del nuovo corso sta tutta nelle dichiarazioni di un presidente, completamente appiattito sulle indicazioni di un sindaco ormai perso tra le buche delle strade e i suoi sensi di marcia!”.
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