Pesce in vendita senza le indicazioni obbligatorie: multa da 2000 euro al venditore

I Carabinieri della Specialità Forestale di Montebuono , insieme alla Stazione Carabinieri di Stimigliano, hanno sanzionato un venditore di prodotti ittici non in regola con la normativa sulla commercializzazione del pescato. L’azione sinergica dei militari dell’Arma dei Carabinieri rappresentati dalla specialità Forestale e da quella territoriale, ha permesso la messa a punto nei giorni scorsi a Forano di una serie di controlli sulla commercializzazione dei prodotti destinati alle tavole dei consumatori. Particolare attenzione è stata rivolta nei confronti di un venditore di prodotti ittici; questi ultimi erano in vendita omettendo alcune indicazioni obbligatorie previste dalla legge quali, il nome scientifico del pesce proposto in vendita, oppure il paese di origine del pescato o luogo di provenienza.

MULTA – La mancanza di indicazioni – spiegano i Carabinieri Forestali – come già detto obbligatorie, può indurre in errore il consumatore in ordine alla pronta e necessaria identificazione del prodotto stesso. Considerata la riscontrata violazione alle norme di riferimento, sia di livello Europeo  che di tipo nazionale, che prevedono sanzioni variabili da un minimo di 3.000 ad un massimo di 24.000 euro, i militari hanno sanzionato il venditore con una multa di 2000 euro.

CONSIGLI – Vale la pena di ricordare a tutti i consumatori di prodotti ittici che le normative vigenti prevedono le seguenti informazioni obbligatorie: denominazione commerciale della specie e il suo nome scientifico; metodo di produzione, in particolare “pescato” o “pescato in acque dolci” o “allevato”; la zona in cui il prodotto è stato catturato o allevato e la categoria di attrezzi da pesca usati; se il prodotto è stato scongelato; il termine minimo di conservazione, se appropriato. L’informazione relativa al fatto che il prodotto sia stato scongelato assume particolare rilevanza nel caso in cui il consumatore decidesse di ricongelarlo, ignorando il fatto che il medesimo lo era già stato in precedenza e mettendo così a rischio la propria salute.

Foto: Carabinieri FORESTALI ©

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