“A Rieti una casa-rifugio per le donne vittime di violenza”, costerà 170mila euro

Annunciata oggi dall’assessore alle Pari opportunità della Regione Lazio, Lorenza Bonaccorsi l’apertura dell’ottava Casa Rifugio della Regione Lazio nel Distretto socio-assistenziale Rieti 5 – Comunità Montana del Velino. La struttura, finanziata con 170mila euro ottenuti grazie a un bando regionale su fondi del Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, verrà gestita dall’Associazione Capit Rieti.

“Sul contrasto della violenza di genere stiamo lavorando con il presidente Zingaretti con determinazione. L’apertura dell’ottava casa rifugio sul territorio di Rieti è un chiaro segnale dell’indirizzo che la Regione Lazio intende mantenere per un sistema aperto verso i territori e di accoglienza delle fragilità in transito verso un nuovo futuro. È un lavoro difficile, ma proprio per questo stiamo creando un sistema capillare per offrire alle donne e ai loro figli un’alternativa di vita. Dobbiamo farlo tutti insieme. Abbiamo bisogno dell’aiuto dei territori, delle aziende sanitarie, delle procure, per un sistema integrato che funzioni”. A dichiararlo l’assessora al Turismo e alle Pari Opportunità della Regione Lazio, Lorenza Bonaccorsi nel corso della conferenza stampa per l’apertura della nuova Casa rifugio sul territorio della provincia di Rieti.

Nel Lazio sono attivi 13 centri antiviolenza e sono 11 quelli di prossima apertura. Le Case rifugio presenti sul territorio sono 7: 4 si trovano a Roma, una nella provincia di Roma, una in quella di Frosinone e una in quella di Latina a cui si aggiunge ora la nuova Casa rifugio istituita nel Distretto socio-assistenziale Rieti 5 – Comunità Montana del Velino che ha 12 posti letto ed entrerà in piena funzione nei prossimi giorni. Altre due strutture di accoglienza sono in via di apertura nel Lazio.

Foto: RietiLife ©

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