Ufficiale: 400 tifosi da Potenza, quasi mai visto a Rieti. Quelle volte di Foligno, Taranto e…

(di Christian Diociaiuti) Quattrocento biglietti venduti per il settore ospiti. Rieti-Potenza diventa, a suo modo, storica, portando a Rieti una delle più folte tifoserie ospiti mai viste in città per il calcio. Era da tempo che non si registrava allo Scopigno, un numero così alto di tifosi ospiti per una gara del Rieti. Rieti-Potenza, dunque, entra in un albo di partite amarantocelesti da cerchiare in rosso: dopo aver cercato nella memoria degli sportivi reatini, nelle cronache e nelle immagini su YouTube, si può dire che la tifoseria attesa domani allo Scopigno è la seconda in termini numerici degli ultimi 20 anni in città per il calcio. Non è una sfida inedita, Rieti-Potenza: dopo lo 0-0 nella fase scudetto della D, la scorsa stagione, a Potenza, c’è un doppio confronto in C2. Rieti-Potenza nel 2005 finì 5-1 per il Rieti di Pirozzi; 2-0 per i luccani al Viviani al ritorno. A fine stagione sia il Potenza che la compagine sabina si salvarono ai play-out.

RISPETTO – Anche se non c’è un gemellaggio, c’è però stima tra le tifoserie reatina e potentina. Stima dimostrata dai lucani in occasione del sisma, con l’invio di generi di prima necessità alle popolazioni colpite dal sisma nel 2016 (utilizzando gli ultrà reatini come destinatari e veicoli di solidarietà per re-indirizzare le donazioni) e poi ricambiata dai tifosi del Rieti in trasferta a Potenza nella gara dei triangolari scudetto (leggi). Prima del match applauso del pubblico di casa per la decina di tifosi reatini che hanno esposto lo striscione: “Nella tragedia la vostra presenza, grazie Potenza”.

TOTEM – Rimangono , ovviamente, i totem indelebili nella memoria calcistica cittadina in termini di presenze ospiti allo Scopigno: i 500 di Foligno nel 2007 (nella foto sopra), i 350 di Taranto nel 2006 (nella foto sotto), i 450 del playout con il Latina, i 200 da Siena nel 2014, i circa 200 della Nocerina nel 2005 e le presenze a tre cifre, numerose, dei Viterbesi per i derby o a quelle da ricordare della Fidelis Andria.

LE GRANDI DEL SUD – La Serie C amarantoceleste, dunque, riporta in città le grandi tifoserie del sud, che mancavano da tantissimo e di cui si era assaggiato qualcosa solo con la Lupa (la squadra romana usava il Centro d’Italia come campo di casa) nel 2015-2016, in Lega Pro: tra i ricordi ci sono i 300 tifosi da Lecce, circa 250 da Benevento, 250 da Foggia.

Foto: YouTube ©

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