Roma chiede altra acqua a Rieti, Acea: “Faremo una nuova condotta” | LE FOTO DAL PESCHIERA

Dopo le polemiche dei giorni scorsi (leggi), anche Rieti festeggia gli ottanta anni dalla costruzione dell’acquedotto del Peschiera. Opera fondamentale per dare acqua alla città, al Reatino ma soprattutto a Roma e pure al litorale (da Civitavecchia  Fiumicino): l’acquedotto garantisce l’80% del fabbisogno idrico della Capitale, questione da anni al centro di una accesa disputa tra il Reatino e la città Eterna. E Acea in occasione dei festeggiamenti, ha annunciato una nuova condotta per portare acqua a Roma. Tornando alle celebrazioni, iniziate nei giorni scorsi, sono proseguite oggi, 10 ottobre, alla presenza delle istituzioni alle sorgenti del Peschiera (Castel Sant’Angelo) con una cerimonia dedicata ai 43 operai caduti durante la costruzione dell’acquedotto, in ricordo dei quali è stata dedicata una medaglia commemorativa.

MOSTRA A ROMA – Le celebrazioni sono già partite con la prima mostra storica, dal titolo “80° Acquedotto del Peschiera”, curata dalla società C.O.R. di Alessandro Nicosia, interamente dedicata alla costruzione e al successivo sviluppo dell’opera. La mostra si terrà presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma dal 4 ottobre al 4 novembre 2018, sarà aperta al pubblico e l’ingresso sarà libero. Attraverso immagini d’archivio, documenti originali, video d’epoca e installazioni, verrà ripercorsa la storia dell’acquedotto pensato agli inizi del ‘900, che dal 1938, anno di posa della prima pietra, è strettamente connessa allo sviluppo socio-economico della Capitale e del territorio circostante. Acea  raccoglierà tutto il materiale esposto in una pubblicazione realizzata per l’occasione.

GRANDE OPERA – Il sistema acquedottistico Peschiera-Capore – complessivamente un’infrastruttura di circa 130 km di condotte – è una delle più grandi opere idrauliche d’Europa e del Mondo. Convoglia le acque delle due omonime sorgenti situate in provincia di Rieti: la prima ha una portata che va da 14.500 a 22.000 l/s e la seconda di 4.700 l/s. In base agli studi effettuati, è stato stimato che l’acqua che sgorga dalle sorgenti resta nel sottosuolo per 15-20 anni prima di essere erogata, una circostanza che ne garantisce l’elevata purezza. La qualità dell’acqua è comunque monitorata 24 ore su 24 da una sala operativa mediante l’utilizzo di una sofisticata strumentazione in grado di rilevarne in tempo reale i parametri chimico-fisici. “Acea, negli anni, ha sempre prestato forte attenzione alla gestione dell’infrastruttura e recentemente ha eseguito i lavori di risanamento della galleria collettrice che raccoglie le acque sorgive da tutti i cunicoli” scrivono.

ALTRA CONDOTTA PER ROMA – “Oggi però – scrive Acea – è chiaro a tutti come il complesso del Peschiera debba essere rafforzato. La grave crisi idrica dello scorso anno impone di agire per continuare a garantire il fabbisogno d’acqua della Capitale. Al fine di salvaguardare e potenziare quest’opera, di grande rilevanza strategica, quindi, il Gruppo Acea ha deciso di prevedere nei propri piani la messa in sicurezza dell’acquedotto, anche in relazione al rischio sismico. L’intervento, di cui si parla da circa 20 anni, consisterà nella realizzazione di una seconda condotta per assicurare ulteriormente l’approvvigionamento idrico di Roma e dei territori alimentati: una nuova infrastruttura per la quale è stato già avviato l’iter di autorizzazione, in collaborazione con tutte le Istituzioni interessate. Tale investimento è coerente con l’impegno di Acea nella gestione sostenibile delle proprie infrastrutture e dei propri servizi”.

Foto: Francesco PATACCHIOLA ©

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