Un’altra impresa di Cristian Bianchetti: 1220 km lungo l’Adriatico in due giorni, la vittoria è sua

Il ciclista reatino Cristian Bianchetti non smette di stupire: dopo aver realizzato l’Everesting del Terminillo, il ciclista reatino ha vinto l’Adriatic Marathon ultracycling, una massacrante cronometro di 1220 km da effettuarsi su percorso non segnalato, con tre giorni di tempo a disposizione per poterla portare a termine. 1220 km, 5000 metri di dislivello, un percorso massacrante con partenza da Francavilla al Mare, passaggio in Puglia e arrivo di nuovo a Francavilla. Bianchetti e tutta la crew della Zerolimits Bike, che sono stati continuamente in suo supporto, sono riusciti a portare a casa l’impresa: vittoria assoluta e successo di categoria tra gli Under 50.

A dir poco cruciale è stata la caduta della quale è rimasto vittima Bianchetti dopo 160 km. In seguito alla scivolata, il reatino ha riportato un ematoma alla gamba destra. Fondamentale è stato il lavoro di tutta la Zerolimits a sostegno del corridore, al fine di potergli garantire le cure necessarie e le medicazioni per poter portare a termine la gara. Tutta la crew al seguito di Bianchetti gli ha permesso di avere sempre il rilevamento il GPS dal computer e tutti i rifornimenti liquidi e solidi dei quali ha avuto bisogno lungo i lunghissimi 1200 km.

Per tutta la Zerolimits Bike, guidata da Paolo Ferri e Massimo Martellucci, è stata una tre giorni di lavoro intensa, ma ricca di soddisfazioni: “E’ stato un grande lavoro per noi in quanto abbiamo dovuto gestire insieme a Cristian momenti facili e momenti un po’ più complicati – afferma Paolo Ferri – ma siamo felici che questo ragazzo, con questa grande voglia di fare, sia riuscito ad ottenere questo importante risultato che conferisce prestigio anche a tutta la città di Rieti. Da parte nostra, abbiamo applicato le nostre conoscenze di assistenza tecnica e meccanica per Cristian, ma non solo: gli siamo stati vicini sotto ogni punto di vista, perché il successo nell’Ultracycling arriva sempre grazie al lavoro di squadra”.

Foto: H4F ©

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