“La Serie A non è un sogno, possiamo farcela”: gli Arieti rugby puntano in alto

Il sogno della Serie A per il rugby locale. “Sono convinto che questa squadra potrà togliersi grandi soddisfazioni. Credere nella promozione non è un sogno”. Il presidente Dino Giovannelli suona la carica e gli Arieti non si tirano indietro. Ieri pomeriggio l’intero staff dirigenziale e tecnico degli Arieti è stato presentato alle autorità cittadine. È stato il consigliere Roberto Donati a dare il benvenuto e augurare una stagione di successi al quindici reatino alla presenza di moltissimi ragazzi del mini rugbye a tutta la squadra di seri genitori e tecnici.

“Il rugby è una disciplina di sport e di vita – ha commentato il direttore sportivo Maurizio Amedei – sono convinto che gli Arieti porteranno alto il blasone della società e l’immagine della Rieti sportiva”. Un’immagine che sarà conosciuta in piazze importanti di Serie B (Modena, Bologna, Parma, Ravenna, Arezzo, Livorno, Siena, Jesi, Firenze) grazie al quindici reatino che si cimenterà per la seconda volta consecutiva in un campionato certamente impegnativo e pieno di ostacoli. Ma sabato è stata anche l’occasione per far festa agli oltre 50 ragazzi del mini rugby, fiore all’occhiello di uno sport che, come insegna la tradizione anglosassone, forgia campioni sul campo e nella vita. Al termine dell’incontro con le autorità il gruppo targato Arieti si è recato in piazza Cavour. Sul palco è salito anche il giocatore della Nazionale Italiana e delle Zebre Parma, Maxime Mbandà, accolto con entusiasmo dai tifosi.

Foto: Amedei ©

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