Roberta Bruni torna a volare: 4.40 dopo quattro anni

È il suo miglior salto degli ultimi quattro anni. Roberta Bruni è tornata a quota 4,40 nell’ambito del Trofeo Perseo di oggi pomeriggio a Rieti e ha confermato le buone impressioni già destate nella stagione indoor. L’astista dei Carabinieri, in una gara senza avversarie di rilievo, ha fatto ingresso a 4,20, misura superata al primo tentativo, come pure la successiva quota di 4,30. Per domare i 4,40 Bruni ha dovuto ricorrere al secondo assalto, dopodiché ha chiuso la gara con tre errori a quota 4,50.

La 24enne romana primatista assoluta indoor e bronzo mondiale juniores nel 2012, allenata a Rieti da Riccardo Balloni, non saltava così tanto dal 4,45 del 31 luglio 2014, realizzato sempre sulla pedana di casa. Quest’anno, dopo stagioni difficili, segnate da infortuni e da cambi di guida tecnica, Bruni aveva già mostrato segnali di ripresa tornando a vincere il titolo italiano assoluto indoor ad Ancona con 4,35. Al termine della stagione al coperto, è stata costretta a restare ferma fino alla finale dei Cds di fine giugno per un problema al piede sinistro. Poi per due volte ha superato i 4,30: l’ultima, venerdì sera a Orvieto. Oggi ha confermato di potersi stabilizzare su quote importanti e sarà di nuovo in pedana domenica sera al Meeting di Padova e agli Assoluti di Pescara.

“Finalmente dopo quattro anni torniamo a mettere un… 40 – commenta Bruni, capace nel 2013 di volare al primato italiano assoluto al coperto di 4,60 – C’è ancora la possibilità di migliorare: il secondo tentativo a 4,50 era già buono. Siamo fiduciosi del lavoro che stiamo facendo e mi sento di ringraziare il fisioterapista Alberto Donati, i Carabinieri che hanno continuato a credere in me, e la mia consulente filosofica Francesca Esposito che mi segue da due anni e che mi ha aiutato a uscire da questo tunnel”.

(da Fidal.it) Foto: Milardi ©

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