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Stefano Bordon, 50 anni, di Rovigo, è il nuovo coordinatore del settore tecnico degli Arieti Rugby Rieti. “L’obiettivo primario – spiega – è quello di formare un gruppo o meglio una squadra unita. Il passo iniziale è quello di ricomporre il nucleo della squadra che ha disputato lo scorso campionato”.
Giocatori reatini che sentano viva l’appartenenza ad una maglia, ad una storia che si identifica con il club degli Arieti: “Solo loro – precisa Bordon – possono facilitare l’inserimento di nuovi giocatori provenienti da altre realtà e creare una vera squadra, senza distinzioni di titolari e riserve, distinzioni queste che non hanno senso”. La filosofia di Bordon è chiara. Ora la palla passa a chi vestirà la maglia amarantoceleste: “Quando saremo al completo – precisa Bordon – potremo guardarci in faccia e decidere chi siamo e dove vogliamo arrivare”.
L’organico è in costruzione e la società pensa di completarlo entro settembre. Intanto gli allenamenti vanno avanti a ritmo serrato e in calendario sono state fissate quattro partite amichevoli. Il primo test match sarà allo stadio reatino sabato 15 settembre contro il Frascati mentre il secondo appuntamento è per domenica 23 settembre sempre a Rieti contro una rappresentativa de L’Aquila. Le altre due partite verranno disputate fuori casa. La prima sabato 29 settembre a Roma contro il Rugby Roma, la seconda sabato 6 ottobre a Bologna.
“Voglio gente motivata – conclude – la bravura individuale va messa a disposizione del gioco di squadra. Il solista può coesistere se lavora per la crescita dell’intera squadra. Ora sto comunicando le mie idee ai giocatori dai quali mi aspetto entusiasmo e tanta voglia di fare”. Per Bordon un curriculum di tutto rispetto. Prima come giocatore con 216 presenze in serie A, 12 campionati con il Rovigo (sua città natale), in Francia con il Toulon, 29 cap con la maglia della Nazionale, 2 volte campione d’Italia con il Rovigo. Come allenatore una lunga lista di panchine.Genova, Parma, Alghero ed altre realtà di primo piano senza dimenticare la sua esperienza come tecnico della Nazionale A. Bordon ha nella sua storia formativa anche la partecipazione ad un corso di “mental coach” nonché la positiva esperienza di due master, uno in management sportivo, l’altro in Psicologia dello sport. Per Rieti un punto fermo per costruire un futuro di tutto rispetto.
Grazie alla disponibilità della Fondazione Alessandro Rinaldi, lo stand allestito alla fiera interazionale del peperoncino ospiterà anche gli atleti del rugby Rieti per pubblicizzare la nuova stagione agonistica. Nell’occasione saranno venduti gli abbonamenti al campionato di serie B a prezzi particolarmente vantaggiosi.
