“Adeguamento sismico e diritti dei precari”: il focus di Fratelli d’Italia sulla scuola reatina

Precariato, razionalizzazione del servizio scolastico, concorsi e edilizia scolastica: sono solo alcune le problematiche sollevate da Fratelli d’Italia in un incontro che si è svolto nell’aula consiliare del Comune di Rieti con tema centrale la scuola. Non solo tematiche locali, ma anche nazionali, quelle poste all’onorevole Paolo Trancassini e al consigliere provinciale Marco Cossu. “Un’iniziativa intrapresa dal gruppo consigliare del Comune di Rieti di Fratelli d’Italia vicino al mondo della scuola, partito pronto a mettere in campo tutte le risorse politiche ed amministrative al servizio di una delle Istituzioni di primaria importanza per il tessuto sociale”, dice Fratelli d’Italia con il Coordinatore Cittadino Matteo Carrozzoni, il Capogruppo Claudia Chiarinelli, il consigliere Morena De Marco, il coordinatore provinciale Daniele Sinibaldi, il referente per la scuola Elisabetta Occhiodoro, insegnante, che ha avuto il compito di moderare l’incontro. Del mondo sindacale erano presenti Luciano Isceri dello Snals, Roberto Melchiorre della CISL e Claudio De Santis della Uil. In sala anche i dirigenti scolastici Santarelli, Pitoni e Volpe.

COSSU – “Il territorio della Provincia di Rieti è quasi interamente montano. Questa caratteristica deve necessariamente trovare un riconoscimento normativo modificando la legge che tutela le scuole montane, la quale esclude buona parte della nostra provincia – è quanto ha dichiarato il consigliere provinciale e vicesindaco di Casperia Marco Cossu -. Una battaglia di Fratelli d’Italia portata avanti da Trancassini in Parlamento perché non può esistere una comunità senza un’istituzione per l’educazione. La nostra nazione è composta in maggioranza di piccoli comuni che aspettano delle risposte immediate per la propria sopravvivenza”.

TRANCASSINI – Ha raccolto le istanze del settore il deputato Paolo Trancassini: “È soltanto un primo incontro che avvia un rapporto di continuità con la scuola. I diritti dei lavoratori precari e l’adeguamento sismico dei plessi scolastici rappresentano il punto cardine per la battaglia di civiltà che è la tutela della sopravvivenza delle piccole comunità. Porterò in Parlamento le istanze presentate dai sindacati, dai dirigenti e dagli insegnanti”.