++FLASH++ Trans e prostitute in albergo: il Questore chiude l’hotel Blu per 15 giorni

Flash 8.20 – Il Questore Antonio Mannoni ha disposto la chiusura per 15 giorni di un noto albergo della città, l’hotel Blu in via Salaria per L’Aquila: dopo attenta attività di indagine, gli agenti della Squadra Mobile, hanno appurato che nella struttura ricettiva reatina si prostituivano donne e trans stranieri.

L’indagine è partita dopo un articolo di RietiLife che aveva destato particolare scalpore. Secondo quanto appreso, trans e prostitute, pubblicizzavano la loro presenza nell’albergo cittadino tramite il sito bakecaincontri.

Denunciato il titolare: ha omesso di comunicare in Questura le persone che alloggiavano nella sua struttura.

 

LA NOTA DELLA QUESTURA

Gli agenti della Polizia di Stato hanno notificato all’esercente di un noto hotel reatino il decreto del Questore di Rieti, Antonio Mannoni,  che ha disposto la chiusura dell’attività per 15 giorni.

La chiusura è conseguente ad un’indagine, svolta dagli agenti della Squadra Mobile, che ha permesso di accertare numerosi casi di donne e transessuali di nazionalità straniera che si prostituivano nell’hotel dopo aver pubblicizzato i loro annunci su un sito web.

Sul sito inserivano i loro numeri telefonici, foto e video hard, indicazioni su come recarsi nelle stanze dell’hotel reatino e consigli sull’elusione della registrazione quali ospiti della struttura ricettiva.

Il gestore dell’hotel, quindi, è stato anche denunciato per aver omesso di comunicare in Questura le generalità di alcune persone alloggiate.

Nel corso delle indagini, inoltre, gli agenti della Polizia di Stato, mentre procedevano all’arresto di un cittadino nigeriano destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, hanno anche rinvenuto in una camera dell’hotel  della sostanza stupefacente.

Le caratteristiche di evidente pericolosità sociale dell’attività dell’hotel, che si riflette sulla moralità ed il buon costume, hanno quindi suggerito l’adozione del provvedimento di chiusura.

Foto: RietiLife ©

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