Gegè Telesforo accende Fara | E stasera altro appuntamento

Uno degli appuntamenti più attesi di questa dodicesima edizione del Fara Music Festival. Ieri, mercoledì 25 luglio sul palcoscenico di Fara in Sabina è salito Gegè Telesforo, testimonial della rassegna Borghi Swing, insieme al trio del bassista Dario Deidda completato da Marco De Gennaro al pianoforte e tastiere e Stefano Costanzo alla batteria. Prima del concerto principale, ormai come da tradizione, si è esibita la band che concorre al premio Fara Music Jazz Live, ovvero i WU-8 Trio. Subito dopo è stato il turno della band principale che dapprima si è cimentata con sonorità latino americane, passando anche per riarrangiamenti di celebri brani (tra cui No woman di Bob Marley), per poi passare all’improvvisazione scat e a composizioni dal groove decisamente più incalzante. Interessante anche la partecipazione di fratelli Cutello, giovani talenti del jazz italiano presenti sul palco in più di un’occasione nel corso della serata. Al termine del concerto nel palco after midnight si sono esibiti Le Scat Noir, trio vocale femminile che anch’esso concorre per il premio Fara Music Jazz.

L’appuntamento è per oggi, giovedì 26 luglio con Tomasz Chy?a Quintet, un progetto internazionale che fonde il jazz con la musica popolare. La formazione polacca è per la prima volta in Italia e per la prima volta anche sul palcoscenico del Fara Music Festival. La band capitanata dal talentuoso violinista è completata da Piotr Ch?cki al sassofono, Szymon Burnos al piano ed elettronica, Krzysztof S?omkowski al contrabbasso, S?awek Koryzno alla batteria. Il quintetto si presenta come una miscela composta da diversi elementi: dalla musica folk, di cui il violino rappresenta la migliore espressione, passando per il jazz, groove incalzanti e melodie dirette. A fare il resto ci pensano una sezione ritmica compatta e ben consolidata che rappresenta il giusto tappeto per il dialogo tra violino, sax e pianoforte. Inutile dire che uno dei punti di forza del Tomasz Chy?a Quintet è l’interplay ed il dialogo fra strumenti e musicisti che fanno parte della band.

Foto: FMF ©

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