La Npc conferma Carenza | L’altro americano è Omari Johnson?

(di Roberto Pentuzzi) Il tira e molla per arrivare alla conferma di Giovanni Carenza è terminato. Fumata bianca. Il coach Alessandro Rossi, avrà di nuovo a disposizione il giocatore che ha ricoperto uno dei ruoli nel pacchetto lunghi anche lo scorso anno. La vicenda aveva avuti momenti di forte incertezza, però evidentemente Carenza trasmette grande sicurezza ai propri allenatori, anche lo scorso anno per Luciano Nunzi  fu uno dei punti di riferimento nella costruzione del gruppo; in questi giorni lo stesso Rossi ha fatto del tutto per assicurarsi un giocatore che, in alcune partite non sembrava così appariscente, ma che è sempre stato menzionato dal proprio coach è come uno dei più costanti in campo.

 

Carenza si può adattare al ruolo di quattro, o dare il meglio di se da ala forte, nella scorsa stagione spesso è dovuto stare vicino a Gigli e solo dopo l’arrivo di Olasewere sì è messo in mostra in maniera diversa. Non dimentichiamo che quest’anno c’è anche Simic a disposizione della Npc Rieti, un giovane di 206 cm,  che insieme al futuro americano darebbe più spazio a Carenza per essere pericoloso anche dal perimetro.

La disputa per il play under è tra Bonacini e Vitale, con il primo in leggero vantaggio, e la grande attesa è per il secondo americano da affiancare a JJ Frazier.

Il sogno sarebbe Omari Johnson, di origini giamaicane, a naturalizzato americano, 28 anni, longilineo e atletico, 206 cm. di altezza e con punti nelle mani, l’ideale, se non fosse che è oggetto dei desideri di parecchie squadre italiane, tra cui la Fortitudo Bologna.

La Npc ha inquadrato la tipologia di giocatore e si sta muovendo anche per altre alternative.

Foto: RietiLife ©

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