In piazza si dona il sangue: c’è la Notte Rossa tra negozi aperti e musica | FOTO – VIDEO

Sensibilizzazione sul tema della donazione e raccolta sangue. Con questo doppio obiettivo si svolge stasera la seconda edizione della Notte Rossa, la raccolta di sangue straordinaria organizzata dalla Direzione Aziendale della Asl di Rieti, con la collaborazione dell’Avis provinciale e comunale, che quest’anno ha abbracciato, simbolicamente, le notti bianche dei Venerdì d’Estate del Comune di Rieti, sbarcando in piazza Vittorio Emanuele II.

L’obiettivo dell’evento, il cui slogan quest’anno è “donare EMOziona” è infatti quello di le persone, invitandole a donare il sangue, soprattutto in un periodo, quello estivo, in cui si parte e un po’ ci si dimentica che di sangue c’è bisogno tutto l’anno.

Hanno sostenuto l’evento tante associazioni e aziende. In piazza Vittorio Emanuele II due autoemoteche dell’Avis, un camper della Croce Rossa e un grande gazebo dove i cittadini hanno chiesto informazioni su servizi, iniziative, attività dell’Azienda Sanitaria Locale e delle Associazioni che hanno aderito all’Evento. Una sorta di ‘front office’ a cielo aperto dove i professionisti dell’Asl e i Volontari che ogni giorno operano per il bene dei cittadini, si sono messi a disposizione per un confronto sui temi legati alla donazione e all’assistenza socio-sanitaria.

“Dopo il successo dello scorso anno – ha spiegato il Direttore Generale della Asl di Rieti Marinella D’Innocenzo, presente insieme a tanti rappresentanti del mondo sanitario reatino e che ha invitato soprattutto i più giovani a donare sangue – abbiamo deciso di replicare La Notte Rossa trasferendola dall’Ospedale nel cuore del centro storico di Rieti. Un gesto di vicinanza nei confronti dei cittadini, che potranno così donare e informarsi sui tanti servizi che offre l’Azienda Sanitaria Locale e le Associazioni che operano sul territorio. Si tratta di un Evento unico nel suo genere che vuole sensibilizzare i cittadini, invitandoli a donare il sangue, perché donare sangue è un gesto importantissimo nei confronti del quale tutti, ma in particolare i giovani, hanno il dovere civico di offrire una valida speranza di vita ai tanti pazienti emofiliaci, talassemici, oncologici, trapiantati”.

Foto: Emiliano GRILLOTTI ©

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