Centrale biogas, il consiglio regionale dice “no” all’impianto

SABINA ROMANA – (pa.gio.) Il consiglio regionale del Lazio dice “no” alla centrale a biogas della Valle del Tevere. Una mozione presentata dai consiglieri del Partito democratico Eugenio Patanè (primo firmatario), Fabio Refrigeri ed Emiliano Minnucci, passa a larga maggioranza, ottenendo i voti favorevoli non solo della maggioranza di centrosinistra, ma anche dei gruppi consiliari del Movimento 5 Stelle, della Lega, di Fratelli d’Italia, e del consigliere reatino ed ex sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, che si unisce agli altri favorevoli. In pratica, fatta eccezione per l’astensione degli esponenti di Forza Italia, e del voto contrario di tre soli consiglieri regionali, tra cui l’ex candidato Stefano Parisi, il “no” alla centrale di Ponzano Romano è pressoché unanime.

Un atto politico, certo, che non interrompe e non ferma l’iter burocratico vero e proprio, quello che vede il contestatissimo progetto presentato dalla Sogliano Ambiente in attesa del pronunciamento della Regione Lazio sulla Valutazione di Impatto Ambientale, pronunciamento più che mai determinante per il futuro dell’impianto.

Resta però un pronunciamento più che mai significativo, quello dell’emiciclo della Pisana, come spiega lo stesso Patanè in una nota: “Esprimo grande soddisfazione per l’approvazione, da parte dell’aula, della mozione da me presentata insieme ai consiglieri Minnucci e Refrigeri, che esprime contrarietà alla realizzazione della centrale a biogas di Ponzano Romano – scrive l’esponente del Pd – la realizzazione di questi impianti deve rispettare il piano rifiuti e la vocazione culturale, ambientale ed enogastronomica della Valle del Tevere. Mi preme sottolineare che la nostra è una mozione politica – chiarisce Patanè – e non intende intervenire nei procedimenti amministrativi in atto presso gli uffici regionali, che seguiranno il loro iter naturale. L’approvazione della mozione è un grande risultato, perché come Regione Lazio abbiamo il dovere di tutelare i sindaci e i cittadini della Valle del Tevere, al fine di salvaguardare una delle aree più belle e preziose del nostro territorio”.

Foto: RietiLife ©

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