La mostra di Calcagnadoro e Ferrari aperta d’estate | ORARI

Proseguono anche in settimana le visite guidate all’esposizione stabile della Fondazione Varrone dedicata a due artisti reatini, Antonino Calcagnadoro e Giuseppe Ferrari.
Molte le associazioni di promozione sociale e culturale che scelgono l’arte come mezzo privilegiato di espressione, nonché di riscoperta del territorio, considerando che il visitatore è accompagnato in un  viaggio suggestivo tra Ottocento e Novecento, attraverso la storia, le tradizioni, i paesaggi del territorio a cui i due artisti sono stati molto legati.

Il percorso espositivo di Calcagnadoro in particolare si articola in diverse sezioni; dai temi sacri e mitologici dell’’intensa attività di decoratore e pittore d’interni svolta per tutta la vita da Calcagnadoro, al tema cupo del guerra e del lavoro con figure impegnate in occupazioni diverse. Segue la sezione dedicata a Figure e ritratti, un genere in cui Calcagnadoro riesce a caratterizzare con acuta sensibilità i singoli personaggi.
L’artista, particolarmente sensibile ai motivi sociali, ha dedicato diversi dipinti alle fatiche dei lavori agricoli, alla vita nei campi in particolare alla mietitura che scandiva l’estate dei reatini, momento decisivo per l’agricoltura, alla base dell’economia locale. Seguono le Vedute di città, con scorci di Rieti, ma anche di Roma, la città in cui, trasferitosi ancor giovane, Calcagnadoro visse e insegnò per anni.

Del tutto particolare è poi la sezione dedicata alla Natura morta, qui intesa in senso lato, dai fiori alle due grandi tele probabilmente realizzate per la stessa committenza. Conclude la mostra la serie di opere grafiche, ovvero disegni e incisioni che attestano il ‘mestiere’ lungamente e scrupolosamente coltivato dall’artista, anche in funzione, in molti casi, della sua attività di decoratore.

A questa copiosa  raccolta antologica di Antonino Calcagnadoro si aggiunge una piccola sezione dedicata a Giuseppe Ferrari, altro artista rappresentativo dell’arte a cavallo tra Ottocento e Novecento. Nella saletta a lui destinata si possono ammirare dieci tele, alcune di grandi dimensioni, ed una scultura in bronzo grazie alle quali il visitatore potrà avere uno spaccato delle tecniche artistiche nonché dei soggetti maggiormente amati dall’artista.

Con l’arrivo della stagione estiva, la Fondazione ha modificato gli orari di apertura della Mostra:

  • venerdì 21-23
  • sabato 17-20
  • domenica 11-13, 17-20

Per prenotare visite guidate, contattare :
[email protected]
[email protected]
0746.491422, 0746.294906 (solo negli orari di apertura della mostra)
www.fondazionevarrone.it

Foto: RietiLife ©

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