Crisi Elexos, il consiglio comunale di Rieti: “Subito un tavolo ministeriale per salvare i lavoratori”

Ecco il testo dell’ordine del giorno votato dal consiglio comunale all’unanimità nel corso della seduta odierna dedicata alla vicenda dei lavoratori Elexos.

Con l’odg si chiede, tra l’altro, al ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico di convocare entro e non oltre tre giorni da oggi un tavolo ministeriale, di concerto con le organizzazioni sindacali rappresentative dei lavoratori e con i rappresentanti parlamentari e i consiglieri regionali eletti nel territorio, finalizzato all’attivazione di ogni possibile azione tesa, innanzitutto, ad evitare licenziamenti annunciati, a consentire il ricorso ad ammortizzatori sociali di natura conservativa e la reindustrializzazione dell’azienda.

ORDINE DEL GIORNO
Consiglio Straordinario ed urgente 28/06/2018 – Crisi Elexos

PREMESSO CHE

1- a novembre 2012 Schneider annuncia la chiusura del sito di Rieti poiché afferma di non riuscire a trovare attività idonee ad esservi trasferite nonostante il sito sia riconosciuto dalle stesse graduatorie di Schneider come uno dei siti più performanti al mondo;
2- dopo una lunga vertenza, tra la fine del 2014 e l’inizio del 2015, si raggiunge un accordo che prevede 3 opzioni per i lavoratori:
a) uscita con incentivo di 70.000 euro,
b) trasferimento in altri siti Schneider con incentivi tra i 30.000 e i 38.000 euro a seconda della collocazione geografica;
c) ricollocazione in nuova realtà nascente nello stesso sito con incentivo di 60.000 euro da corrispondere a un nuovo soggetto industriale, la cui ricerca è a carico di Schneider, che previa nomina di advisor e dopo lunga selezione sceglie Elexos.

Si deve, inoltre, tener conto che:
a inizio 2018 l’allerta dei lavoratori porta alla richiesta di verifica al Mise in cui si richiamano ai propri impegni Schneider ed Elexos,
il 15 febbraio Schneider certifica Elexos come fornitore ufficiale, base di ripartenza per ogni nuovo progetto industriale possibile,
il 10 maggio il Mise riesce a mediare una soluzione possibile attraverso la concessione da parte di Schneider di nuove attività messe concretamente sul tavolo con la prospettiva che si sarebbe dovuto partire con quelle attività,
il 16 maggio, ad Unindustria Rieti, Elexos conferma gli impegni presi al Mise,
lo scorso 8 giugno i vertici di Elexos comunicano l’impossibilità di garantire la continuità aziendale.

CONSIDERATO CHE

È stata richiesta la convocazione urgente di una seduta straordinaria del Consiglio Comunale per affrontare il tema del chiusura del sito produttivo Elexos spa ed il conseguente licenziamento collettivo dei lavoratori in forza all’azienda;
il Consiglio Comunale di Rieti nella sua interezza esprime la massima solidarietà e vicinanza ai lavoratori e alle lavoratrici della Elexos spa e alle loro famiglie in questo momento di estrema difficoltà ed assenza di prospettiva;
presso il Comune di Rieti in data 15/06/2018 si è tenuta una riunione con i lavoratori e le organizzazioni sindacali alla quale hanno partecipato i Deputati espressione del territorio (Lorenzoni, Melilli, Trancassini), il Vice Sindaco di Rieti, il Sindaco di Cittaducale e per la Regione Lazio i rappresentanti di Assessorato al Lavoro e Assessorato allo Sviluppo Economico, per chiedere un incontro urgente presso il MISE per la risoluzione della crisi Elexos spa;
l’Amministrazione Comunale di Rieti ha fin dal suo insediamento dimostrato massima sensibilità ed attenzione per la vertenza Elexos spa ed alle sorti dell’azienda e dei lavoratori, incontrando le parti sociali e gli stessi lavoratori, cercando di stimolare le istituzioni tutte a proseguire le trattative con l’azienda;
IL CONSIGLIO COMUNALE
IMPEGNA
il Sindaco e la Giunta
a mettere in campo tutte le azioni e le iniziative finalizzate alla tutela e alla salvaguardia occupazionale nella questione Elexos presso le sedi opportune;
CHIEDE
al Ministro del Lavoro e dello sviluppo economico di convocare entro e non oltre 3 (tre) giorni da oggi un tavolo Ministeriale, di concerto con le organizzazioni Sindacali rappresentative dei lavoratori e con i rappresentanti parlamentari e i consiglieri regionali eletti nel territorio, finalizzato all’attivazione di ogni possibile azione tesa, innanzitutto, ad evitare licenziamenti annunciati, a consentire il ricorso ad ammortizzatori sociali di natura conservativa e la reindustrializzazione dell’Azienda.
al Presidente della Regione Lazio di supportare il Comune di Rieti, i lavoratori e le lavoratrici, le parti sociali attraverso l’interlocuzione costante con il Ministero dello sviluppo economico al fine di garantire:
– la necessità di una azione strategica per un piano di sviluppo industriale del reatino che possa fare da collante per un tessuto sociale messo in crisi oltre che dalle dinamiche nazionali, che hanno portato al riconoscimento per Rieti di area di crisi complessa, dalla situazione derivante dal recente sisma del 2016.
Il presidente del Consiglio Comunale
Dott. Giuliano Sanesi

Foto RietiLife ©

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