Infermiere fuori dal servizio salva la vita a motociclista: la storia di Massimo

Si trovava lì per caso, ma la sua presenza è stata decisiva. Questa è la storia di Massimo Fusacchia, infermiere reatino libero dal servizio che questo pomeriggio è stato decisivo per salvare la vita al motociclista coinvolto in un incidente stradale al Macelletto, dopo lo scontro con un’auto.

Massimo, infermiere in Emodinamica al De Lellis, era nel vivaio lì vicino a fare acquisti, quando ha sentito l’impatto. Corso sul posto, a pochi metri, si è reso conto che il motociclista (grave ma stabile, ora è al De Lellis) era in arresto cardiaco. Così ha chiamato l’ambulanza e si è messo all’opera, praticando un massaggio cardiaco per far ritrovare attività al cuore dell’uomo caduto dalla moto, un 44enne reatino. Cuore che ha ripreso a battere per poi fermarsi di nuovo. Massimo non ha perso la speranza e ha praticato un nuovo massaggio, facendo ritrovare il battito al cuore del centauro.

Poco dopo sul posto sono arrivati gli operatori del 118 (presenti anche Vigili del Fuoco e Municipale) che hanno stabilizzato il motociclista e l’hanno portato in ospedale. In ospedale anche il conducente della vettura, un uomo reatino, che ha avvertito un malore dopo lo scontro e la vista del centauro gravemente ferito.

Fortuna e anche grande competenza. Per l’infermiere Massimo, forse, solo routine, ma una prontezza che ha permesso di salvare una vita.

Foto: Francesco PATACCHIOLA ©

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