Andrew Howe si riscopre velocista: 10.38 al Guidobaldi sui 100 | LE FOTO

A Rieti terza uscita stagionale da velocista per Andrew Howe (Studentesca Milardi/Aeronautica). Il primatista italiano del lungo ha corso in 10.38, con un vento alle spalle di 1.5, sua quarta prestazione di sempre sulla specialità, nella quale vanta un personale di 10.27 datato 2006. Howe, allenato da Fabrizio Donato, non gareggiava nei 100 dal 2014 e non otteneva questi riscontri da otto anni. In stagione si era già espresso due volte sui 200, in 20.73 a Rieti e 20.74 a Savona. “Va bene così, oggi era un allenamento – ha commentato Howe – volevo dare una mano alla mia società che ha bisogno di punti. Ho ancora tanto da scaricare, i piedi vanno forte ma le gambe fanno ancora un po’ fatica a seguirli. Non ho cercato di strafare, volevo correre tranquillo e nel finale non ho forzato. Domani nel lungo? Sì, ci sarò, ma soltanto per provare le rincorse. La gara seria la stiamo preparando per il secondo weekend di giugno”. 

Sempre a Rieti, è notevole il 13,82 nel triplo di Dariya Derkach (Acsi Italia/Aeronautica), all’ultimo turno di salti. Da segnalare anche il 5,40 di Alessandro Sinno (Aeronautica) nell’asta. Il bronzo europeo under 23 dell’alto Erika Furlani (Fiamme Oro) ha aperto la sua stagione outdoor con 1,80, stessa misura di Desiree Rossit (Fiamme Oro) a Cinisello Balsamo (Milano). Dopo tre anni è sceso di nuovo sotto i 47 secondi nei 400 Francesco Cappellin (Aeronautica): 46.95. La primatista azzurra della staffetta 4×400 Maria Enrica Spacca (Studentesca Milardi/Carabinieri) ha completato il giro di pista in 53.34. Sebastiano Bianchetti (Studentesca Milardi/Fiamme Oro) in sicurezza nel disco con 52,30.

BRAVA ASSUNTA! – Rieti ha salutato anche il nuovo percorso di Assunta Legnante (Acsi Italia) tra i normodotati, parallelo alla sua attività paralimpica che andrà comunque avanti: oggi ha dominato la gara del peso con 16,05 e un altro lancio sopra i 16 metri (16,02). L’oro paralimpico di Londra e di Rio ha accolto con soddisfazione la sua misura e ha dato appuntamento alla finale Oro di Modena. (da Fidal.it)

Foto: Francesco Patacchiola ©

 

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