Spacciava eroina e marijuana, arrestato nigeriano

(da Comunicato della Polizia) Il personale della Squadra Mobile ha arrestato il cittadino nigeriano A.M., di anni 22, resosi responsabile di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente.

 Nel corso dei controlli disposti dal Questore di Rieti, Antonio Mannoni, per il contrasto dei furti e dello spaccio di sostanze stupefacenti nel centro cittadino di Rieti, gli investigatori della Squadra Mobile hanno notato un cittadino extracomunitario che veniva avvicinato, talvolta nei pressi della stazione ferroviaria reatina, più spesso in Piazza San Francesco, da numerosi tossicodipendenti reatini, noti alle forze dell’ordine e, sempre più spesso, da ragazzi minorenni.

 Gli agenti hanno intrapreso, quindi, un meticoloso approfondimento investigativo mettendosi sulle tracce dello straniero, identificato per A.M., di anni 22, già conosciuto agli investigatori per averlo denunciato ed arrestato più volte per reati di spaccio di sostanze stupefacenti e rissa, anche effettuando numerosi appostamenti e pedinamenti.

 Nella serata del 17 maggio 2018, dopo aver notato che lo straniero si era recato a Roma, gli investigatori hanno atteso che lo straniero facesse ritorno a Rieti con un autobus di linea e lo hanno sottoposto a controllo, mentre era in compagnia di un altro straniero.

 I due giovani sono stati sottoposti a perquisizioni personali che hanno permesso di rinvenire e sequestrare addosso ad A.M.,11 grammi di eroina purissima e 5 grammi di marijuana, mentrel’altro straniero, identificato per il cittadino nigeriano B.J., di anni 22, residente a L’Aquila, è stato trovato in possesso di 2 grammi di marijuana ed è stato, pertanto, segnalato alla Prefettura di L’Aquila per i provvedimenti amministrativi sanzionatori di competenza.

A.M. è stato, pertanto, arrestato e messo a disposizione della locale Autorità Giudiziaria, davanti alla quale dovrà rispondere del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente, che, stante la spiccata pericolosità sociale dello straniero, ne ha disposto la traduzione presso la locale Casa Circondariale.

Foto (archivio): RietiLife ©

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