Amatrice, un trionfo che sa di rinascita. Ma nessuno dimentica: “Dedicato alle vittime del sisma”

(di Matteo Dionisi – inviato ad Amatrice) Sono tra i protagonisti della stagione eccezionale dell’Amatrice, neopromossa in un giorno fortemente simbolico, quello della prima gara nel Paride Tilesi rinnovato grazie alla solidarietà del calcio italiano. Chi sono? Il presidente Tito Capriccioli, il mister Romeo Bucci e il capitano Remo Berardi. Dediche e una certezza: èè un trionfo che sa di rinascita. Non calcistica, ma di tutta Amatrice e delle zone colpite dal terremoto.

Patron Capriccioli è emozionatissimo: “Finalmente siamo tornati a giocare sul campo di Amatrice che per noi era fondamentale, sono orgoglioso di questi ragazzi e di cio che hanno fatto durante l’anno. Oggi è come se fossimo rientrati ognuno dentro le nostre case, non potevo chiedere momento e luogo migliore per festeggiare questa vittoria importantissima”.
Il tecnico Romeo Bucci incassa il secondo successo di fila in un anno,  due stagioni: “Abbiamo fatto una buona gara anche se condizionati dall’espulsione di Ciogli. Nel secondo tempo ci siamo un po’ rilassati, perché forse la testa pensava già ai festeggiamenti finali. Oggi ci bastava un punto e così è stato, abbiamo fatto un campionato straordinario con la miglior difesa e il miglior attacco. Finalmente siamo tornati a casa nostra dopo 2 anni e non ci sono aggettivi per descrive l’emozione, sono felice. Dedico questa vittoria e questa promozione alla vittime del sisma“.
Capitan Berardi sorride: “Ringrazio il pubblico che è stato calorosissimo, ci hanno caricato e sostenuto per tutta la partita. Abbiamo fatto un grande percorso con una sola sconfitta e durante la settimana aspettavamo con molta carica questa giornata per regalare questa grande gioia alla nostra popolazione. Tutti noi abbiamo giocato per le persone a noi care che non ci sono più, ricordandole attraverso questo sport fantastico”.
Foto: Gianluca VANNICELLI / Agenzia PRIMO PIANO © Amatrice
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