Rubano rame in un’azienda: due arrestati

(da comunicato dei Carabinieri) A Borgorose avevano appena finito di portare via rame dall’interno della Ekorec s.r.l. sita nel comune di Borgorose: sono stati arrestati un 48enne italiano e un 33enne bulgaro. È accaduto nella mattinata di ieri.

 

I due uomini provenienti dalla vicina Marsica, una volta forzata la recinzione e l’ingresso dei locali di stoccaggio materiali della Ekorec, approfittando dello scarso traffico nella zona, nelle prime ore del mattino sono entrati all’interno del sito e si sono dedicati ad una minuziosa asportazione dei cavi in rame costituenti l’impianto elettrico della fabbrica. La refurtiva è stata accuratamente stipata all’interno della Bmw in loro uso, pronta per la fuga e per il rientro verso l’avezzanese.

 

Tali “mosse”, però, non sono passate inosservate ad un dipendente della ditta, che insospettito dalla presenza del mezzo in quell’area, ha avvertito la centrale operativa del comando compagnia Carabinieri di Cittaducale che ha inviato immediatamente una pattuglia della locale stazione Carabinieri. Questa, sul posto, ha notato subito la manomissione della recinzione e, quindi, ha bloccato i due occupanti del mezzo che si stavano dando ad una precipitosa fuga.

 

I militari hanno perquisito immediatamente il veicolo trovando a bordo dello stesso ben 45 metri di cavo elettrico di rame di uso industriale ed altro materiale asportato nell’azienda. Nel veicolo sono stati trovati occultati arnesi e attrezzatura idonea all’asportazione del rame come: tenaglie, cesoie, smerigliatrici, guanti da lavoro e altro. Un accurato sopralluogo degli immobili, già colpiti in precedenza da analoghe attività predatorie e dall’asportazione di notevoli  quantità di rame, ha permesso di accertare ingenti danni eseguiti al fine di portare via la preziosa refurtiva.

 

Nel corso della mattinata B.I. e B.P.Y., entrambi gravati da precedenti penali per reati contro il patrimonio,  sono stati arrestato per furto aggravato in concorso e condotti presso le camere di sicurezza del comando provinciale carabinieri di Rieti a disposizione del pubblico ministero della Procura della Repubblica di Rieti, Luana Bennetti, titolare del relativo procedimento penale. La refurtiva è stata restituita ai legittimi proprietari.

Foto: RietiLife ©

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