“Qui si produce il marrone antrodocano”: arrivano i cartelli sulla Salaria e il marchio di qualità | FOTO

(r.l.) “Chi passerà sulla Salaria finalmente potrà capire che in questa terra si produce il Marrone Antrodocano”. Antrodoco, Borgo Velino, Castel Sant’Angelo e Micigliano puntano in alto e, forti del conferimento del marchio De.C.O. – denominazione di origine comunale – vogliono far crescere in Italia (con lo sguardo oltreconfine) la conoscenza di un prodotto di qualità e peculiare del territorio quale è il Marrone Antrodocano. A sostenere le amministrazioni e i territori, la Camera di Commercio e la Cooperativa Velinia, che, di chi produce il marrone, è il punto di connessione.

Presentato questa sera il marchio De.C.O. e il progetto di promozione del marrone che passa, innanzitutto, dalla cartellonistica stradale (ma non solo): la Sala Sant’Agostino di Antrodoco ha ospitato l’evento aperto al pubblico che ha avuto come obiettivo illustrare il marchio De.C.O. del Marrone Antrodocano e della cartellonistica stradale realizzata grazie alla collaborazione tra Camera di Commercio di Rieti e i quattro Comuni in cui viene prodotto il Marrone Antrodocano, con il contributo del Fondo di Solidarietà per il terremoto del centro Italia.

Il riconoscimento del marchio De.C.O. per il marrone antrodocano è un traguardo raggiunto sotto la regia della Camera di Commercio di Rieti nell’ambito della sua funzione di tutela della fede pubblica, si inserisce nell’ambito dell’intenso impegno rivolto dall’Ente alla promozione dei prodotti di qualità del nostro territorio. Obiettivo, ora, dopo il marchio e la cartellonistica, è coordinare gli eventi legati al Marrone, senza sovrapposizioni tra comuni e promotori di manifestazioni.

Sotto l’egida della Camera di Commercio i comuni si sono uniti con “l’intento di portare il prodotto fuori dalla nostra valle” per dirla con le parole del sindaco di Antrodoco, Alberto Guerrieri.

Un “progetto che prima sembrava irrealizzabile, è un patto forte tra le amministrazioni” ha ricordato il presidente della Camera di Commercio, Vincenzo Regnini che ha illustrato il progetto. “Ci sarà un comitato di vigilanza che garantirà la qualità del prodotto messo in commercio” e poi “la cartellonistica, che farà capire a chi passa occasionalmente tra Antrodoco, Micigliano, Castel Sant’Angelo e Borgo Velino che queste sono le terre del marrone antrodocano” ha aggiunto Regnini.

“È una partenza verso il riconoscimento del marchio Igp del Marrone. Si può fare, insieme e con dedizione” ha detto Riccardo Guerci, membro della Giunta della Camera di Commercio e tra i promotori dell’iniziativa di valorizzazione. Per l’Igp, ha chiarito Regnini, servirà l’ok di Bruxelles e “un percorso lungo”.

Nel corso dell’evento, che rientra nel calendario promozionale del progetto camerale PromoRieti cofinanziato da Unioncamere Lazio, sono intervenuti i rappresentanti di Camera di Commercio di Rieti, dei comuni di Antrodoco, Borgo Velino, Castel Sant’Angelo e Micigliano e della Cooperativa Velinia, che raggruppa la maggior parte dei produttori del Marrone Antrodocano dell’area.

Il sogno dei comuni, della Cooperativa Velinia e di tutti coloro che hanno a cuore il Marrone, è vedere il prodotto venduto e apprezzato in Italia e in Europa. Gli ultimi anni per il Marrone Antrodocano sono stati duri, a causa di una malattia che ha colpito gli alberi di castagno e, dunque, tagliato le gambe alla produzione. Ma ora la malattia dei castagni – assicurano dalle terre del marrone – è stata debellata in maniera ecologica, senza trattamenti; la ripresa, dunque, è iniziata. Ora il patto tra comuni unito al marchio De.C.O. vogliono essere un trampolino. Affinché il Marrone sia una golosità riconosciuta ovunque.

Foto: Gianluca VANNICELLI / Agenzia PRIMO PIANO ©

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