Siulp, Roberto Chiavolini segretario generale provinciale. Eletto al congresso di Amatrice

Alla presenza del Segretario Nazionale Franco Caracciolo e del Segretario Regionale del Siulp Lazio Troncarelli Enzo, si è svolto ad Amatrice presso la sede della Caritas Diocesana, l’VIII congresso provinciale del Siulp Rieti che si è chiuso con l’elezione di Roberto Chiavolini a Segretario Generale Provinciale. Sarà quindi lui a rappresentare i poliziotti reatini nei rapporti sindacali con il Ministero dell’Interno per i prossimi cinque anni.

Un congresso denso di significati e per lunghi tratti emozionante. Durante la relazione introduttiva, Chiavolini ha voluto ricordare tutti gli “Angeli” di Amatrice che la mattina del 24 agosto 2016 vennero adagiati proprio dove ora sorge la tensostruttura della Caritas diocesana, per il loro successivo riconoscimento. Ha sottolineato in vari passaggi, l’incessante lavoro delle donne e degli uomini della Polizia di Stato ed in particolare quello della Sezione della Polizia Stradale di Amatrice, guidati dalla comandante Orietta Onorati, che hanno operato e lavorano tutt’ora all’interno di un container di 3 metri quadrati adibito a caserma.

Il comandante del compartimento Polizia Stradale Lazio-Umbria, Mario Nigro, durante il suo intervento, ha assicurato l’inaugurazione della caserma provvisoria della Polizia Stradale, entro la prima settimana del mese di maggio, sottolineando anch’egli l’incessante lavoro svolto nelle zone terremotate dalla Polizia Stradale ed in particolare dagli uomini della sottosezione di Amatrice.

Chiavolini ha inoltre ringraziato ed elogiato la Protezione Civile, presente con il responsabile della Regione Lazio Fabrizio Cola il quale ha sottolineato quanto sia stato importante il lavoro di squadra messo in campo da tutte le forze impegnate nei soccorsi e quanto questo sia indispensabile in ogni situazione emergenziale.

Momento letteralmente da “groppo in gola” quando il neo eletto segretario ha consegnato una targa ricordo al Sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, raffigurante San Michele Arcangelo, protettore dei poliziotti, dove campeggiava la citazione del drammaturgo tedesco Berthold Brecht, “Beati i popoli che non hanno bisogno di eroi”. Pirozzi, nel suo discorso ha ringraziato, oltre tutti i soccorritori, soprattutto le famiglie dei Poliziotti che hanno sopportato per lungo tempo l’assenza dei loro cari impegnati nell’emergenza.

Presenti tutti i vertici della Questura di Rieti compreso il Questore Mannoni che ha rimarcato l’ottimo rapporto instaurato, sin dai primi giorni del suo insediamento, con tutte le parti sociali che rappresentano i poliziotti reatini. Il Questore ha ribadito la vicinanza delle istituzioni, ed in particolare della Polizia di Stato, ad Amatrice e a tutti i comuni terremotati della provincia di Rieti, riconfermando la presenza di uomini sul territorio in supporto alle popolazioni terremotate.

Breve, intenso intervento anche del “padrone” di casa, Don Fabrizio Borrello, cappellano della Questura di Rieti e responsabile della Caritas Diocesana. Anche lui ha ringraziato quanti hanno messo a disposizione le loro opere ed il loro tempo per aiutare chi in quel momento si trovava in situazioni di disagio ed ha ringraziato il Siulp per aver scelto come sede del congresso quel posto in ricordo delle vittime di Amatrice.

La chiusura dei lavori è stata affidata ad un emozionatissimo, nonostante la lunga militanza negli organismi sindacali, Enzo Troncarelli: “In oltre 30 anni di sindacato attivo, non ho mai assistito ad un congresso così partecipato, alto di contenuti significativi e commoventi. Un congresso bello, veramente bello”. La sua attenzione e le sue parole di elogio si sono soffermate soprattutto sulla dichiarazione del sindaco Pirozzi che ha saputo sottolineare, secondo Troncarelli, non solo il sacrificio delle donne e gli uomini della Polizia di Stato impegnati nei soccorsi, ma soprattutto il sacrificio di chi li aspettava a casa.

Foto: SIULP ©

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