L’Alcli promuove l’idea del nuovo ospedale: “Non possiamo abbassare i livelli di assistenza”

Ondata di entusiasmo per la proposta della costruzione di un nuovo ospedale (leggi). Anche l’Alcli plaude alla proposta. 

“L’associazione Alcli Giorgio e Silvia – scrive la onlus reatina che si occupa di malati oncologici – considerate le motivazioni espresse, nell’interesse generale plaude alla iniziativa dei direttori di dipartimento, dei primari ospedalieri, degli operatori tutti (leggi), con la richiesta di un nuovo complesso ospedaliero che sostituisca definitivamente l’attuale presidio ospedaliero, più sicuro dal punto di vista strutturale e maggiormente rispondente alle esigenze della sanità moderna. Non possiamo assolutamente permetterci una diminuzione dei livelli assistenziali e dei servizi erogati. L’Alcli da sempre si batte per dare certezze alla sanità reatina, con l’obiettivo di non ridurre l’offerta sanitaria e sarà in prima fila in questa giusta battaglia al fine di assicurare un futuro certo e migliore alla sanità reatina”.

Anche la Fials Confsal spinge la proposta: “Accogliamo positivamente il dibattito che si è aperto in merito alla ristrutturazione dell’Ospedale generale provinciale ‘de’ Lellis’. Come organizzazione sindacale riteniamo fondamentale non sprecare un finanziamento così ingente stanziato nella scorsa legislatura utilizzandolo per azioni di ristrutturazioni che, per quanto sapientemente progettate e realizzate, riguarderebbero pur sempre un immobile pensato più di mezzo secolo fa con delle esigenze degli utenti e un’offerta sanitaria ben diversa da quella attuale. Anche per noi sarebbe più opportuno costruire un nuovo ospedale più moderno ed efficiente non solo dal punto di vista della dotazione di strumentazione sanitaria ma soprattutto dal punto di vista logistico. Fattore non secondario che ci spinge a chiedere la costruzione ex novo di una struttura ospedaliera è che la ristrutturazione del plesso esistente creerebbe grandi difficoltà, non essendoci nella nostra provincia un’altra struttura in grado di poter erogare quei servizi che inevitabilmente non potrebbero essere garantiti al ‘de Lellis’ durante i lavori di adeguamento. Per questi motivi chiediamo a tutti i nostri rappresentanti istituzionali di mettere in campo quanto necessario per reperire, qualora ce ne fosse bisogno, risorse aggiuntive e per avviare un confronto proficuo per l’individuazione dell’area più adatta per la costruzione di un ospedale che ambisca ad essere un polo di eccellenza non solo dell’intera Regione Lazio ma di tutto il Centro Italia”.

Foto: RietiLife ©

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