Rieti, resisti! Batti il Lanusei e confermati regina, la Serie C è ad un passo

Innanzitutto i tempi. Sei turni da giocare per il Rieti, sette per l’Albalonga, Perché saranno loro, alla fine, a potersi giocare il titolo della Serie D girone G e a puntare alla Serie C. E poi le avversarie, col calendario che a una rapida occhiata, sì, è più semplice per il Rieti. A partire da domani, giovedì, in cui il Rieti troverà allo Scopigno (per il turno infrasettimanale prima di Pasqua) il Lanusei, invischiato nella zona playout. L’Albalonga, invece, oggi sarà a Sassari, da tanti ex Rieti del Latte Dolce. A dividere Rieti e Albalonga, ad oggi, ci sono sei punti, il tesoretto del Rieti.

GIORNATA E CLASSIFICA

E poi? Il 4 aprile tutti seguiranno il recupero dell’Albalonga a Latina, e questo per il Rieti che sarà spettatore, può essere già un crocevia. Alla ripresa dopo Pasqua, l’8 aprile, San Teodoro-Albalonga e Nuorese-Rieti. Il 15 aprile Rieti-Monterosi e Albalonga-Lupa Roma. Il 22 aprile Budoni-Rieti e Atletico-Albalonga (la più complicata per i secondi). Il 29 aprile, Ostia-Rieti e Albalonga-Anzio mentre il 6 maggio c’è Rieti-Lupa Roma e Aprilia-Albalonga.

Con la classifica che recita come di seguito, netta la difficoltà per i romani rispetto ai reatini: Rieti 66; Albalonga* 60; Atletico 56; Trastevere 51; Latina* 48; Aprilia e Cassino 44; Lupa Roma 39; Ostia 37; Latte Dolce 34; Budoni 33; Flaminia 32; Monterosi 31; Lanusei e Nuorese 27; Tortolì 23; San Teodoro 20; Anzio 19. * una gara in meno

Ecco perché, caro Rieti, la Serie C è alla portata: pressione tutta per i romani; reatini, che invece, già domani devono dare prova di essersi ripresi da quell’1-1 beffardo di Trastevere. Parlato non disporrà di Giunta contro i sardi; Fatta assente per la squadra sarda, battuta 4-2 all’andata. Sarà sempre 4-3-1-2, ma il tecnico reatino dovrà far scendere in campo un altro ’99 vista l’assenza del trequartista siciliano: in lizza il reatino Mostarda. Oggi si gioca alle 15 allo Scopigno: biglietti a 5 euro per tutti (under 18 gratis). C’è bisogno del tifo (leggi) e di fiducia.

Foto: Gianluca VANNICELLI / Agenzi PRIMO PIANO ©

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