Dalla Sardegna fondi per Accumoli: è una parte del ricavato del concerto di Venditti

A due giorni di distanza dalla catastrofe del terremoto in Centro Italia, fervevano a Golfo Aranci (Olbia) i preparativi per il concerto attesissimo del cantautore Antonello Venditti organizzato dall’associazione culturale S’Abba e Sa Pedra, specializzata da anni nell’ideazione e allestimento di show, concerti e spettacoli.

Durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento alla presenza dell’artista romano, del sindaco Giuseppe Fasolino e degli esponenti del consiglio comunale, il presidente dell’associazione Fabio Alescio, in accordo con l’amministrazione cittadina, comunicò la volontà di concedere un contributo volontario con una parte dei proventi del concerto.

“Questo impegno, così come promesso, si è concretizzato nei mesi successivi  con la concessione di un contributo volontario da parte della nostra associazione da destinare al Comune di Accumoli,  con l’obiettivo di sostenere una parte della ricostruzione”, ha dichiarato il presidente Fabio Alescio.

“A tutta la nostra organizzazione è sembrato l’unico modo per manifestare la nostra concreta vicinanza a questa popolazione devastata non solo materialmente ma anche psicologicamente. Con Giuseppe Fasolino abbiamo perciò contattato il loro primo cittadino, per comunicargli la donazione di euro 5.000,00″.

“Siamo molto felici – afferma il sindaco di Golfo Aranci Giuseppe Fasolino – che il concerto abbia permesso, seppure in piccolo, di contribuire alla ripartenza di queste popolazioni che un anno e mezzo fa sono state stravolte dal sisma, con un sostegno particolare alla comunità di Accumoli. Grazie a Golfo Aranci – prosegue il sindaco – la vicinanza della nostra amministrazione si è trasformata in un’azione concreta verso coloro che hanno perso affetti, case, lavoro e quotidianità. Dopo le tante gare di beneficenza- conclude Fasolino- è importante tenere alta l’attenzione di tutti sulla situazione generale delle popolazioni toccate dal sisma perché da amministratore sono convinto che serva ancora tanto per risolvere i problemi della comunità colpite dal terremoto”. (da Olbia.it)

Foto: web ©

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