Parcheggio ospedale, entro giugno la fine dei lavori | Sul tavolo l’ipotesi frazionamento orario

Si è tenuto l’incontro tra il presidente dell’Asi di Rieti, Andrea Ferroni e le delegazioni di Cgil Rieti Roma Eva, Cisl Roma Capitale e Rieti, Uil di Rieti sul tema della sicurezza della viabilità e del parcheggio a pagamento dell’area antistante l’Ospedale San Camillo de Lellis.

La presidenza Asi ha confermato che entro il prossimo 30 giugno porterà a compimento i lavori che interessano l’area del parcheggio, con la messa a regime di 495 posti, mentre entro luglio sarà pronta la nuova rotatoria di via Greco/via Di Fazio, tale da permettere un migliore e più sicuro accesso ai veicoli che si recano al nosocomio reatino, con la concomitante sistemazione a tre corsie di via Baroni che ricomprenderebbe anche il capolinea Asm.

I confederali hanno, poi, chiesto una sospensiva del ticket attualmente in esazione per quanti fruiscano del nuovo parcheggio, in attesa della costruzione di quello gratuito in zona, senza però ottenere segnali positivi dal presidente Ferroni, il quale, tra l’altro, ha riconfermato l’impossibilità di adibire a parcheggio l’area di viale Kennedy, identificata nel piano regolatore come “verde pubblico attrezzato”.

Lo stesso, tuttavia, ha accettato la proposta sindacale di rivedere la tariffazione in corso, mediante l’inserimento eventuale della cd frazione di ora da non calcolarsi come fosse ora intera ma per lo meno a mezzora o altra modalità oraria. Sarà adesso AJ Mobilità, gestore dell’area, a condividere, positivamente o meno, con ASI questa possibilità di scalettare la tariffazione, nella pari riconferma di quella favorevole già in vigore per lo stazionamento notturno.

Quanto alla recente disponibilità della Regione i dirottare due milioni di euro (dei 76 già stanziati per l’adeguamento sismico del De Lellis) per la costruzione del parcheggio gratuito in zona, Ferroni e le organizzazioni sindacali hanno concordato di voler intervenire sull’ente, non appena sarà nominato il nuovo assessore alle infrastrutture.

Foto: (archivio) RietiLife©

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