Regionali, Touadi e Colagrossi (Civica popolare): “A Rieti situazione kafkiana, acqua gestita da 2 società”

A Rieti per una cultura politica dell’acqua pubblica e lo sviluppo della rete dei trasporti locali, viatico per il turismo. Questo il focus dell’incontro svoltosi a Palazzo Sanizi tra la cittadinanza il candidato alla presidenza della Regione Lazio per Civica popolare, Jean Leonard Touadi , ospite dell’iniziativa di Rossella Colagrossi, nelle file della lista civica di Beatrice Lorenzin.

“La provincia di Rieti, con la sua identità francescana incorniciata da paesaggi di pace e meditazione, deve uscire dal gap dei trasporti che da tempo la condanna, per diventare il polo turistico che i reatini aspettano da una vita”. Questa la sintesi dell’intervento di Touadi, in questi giorni impegnato in un percorso di ascolto delle istanze civiche della regione.

Tecnico e circostanziato il contributo di Colagrossi, tra l’altro esperta in gestione del sistema idrico pubblico: “Il reatino vive una  kafkiana situazione nella gestione pubblica della sua acqua. Il Water safety plan esiste, ma le sue linee guida non sono mai state attuate. Come se non bastasse, il sistema idrico manca di omogeneità e coordinamento. Acqua Pubblica Sabina, il gestore unico subentrato  dal 1 gennaio scorso alla Sogea, prima incaricata della gestione idrica della provincia di Rieti e di Cittàducale, rimane ad oggi oberata da un debito di 2 milioni. Aps non ha assimilato Sogea e, il risultato, è la compresenza gestionale delle due società che coesistono senza comunicare. In tutto ciò, la Regione latita. L’acqua nel reatino arriva per divina provvidenza, ma in caso di criticità le conseguenze sull’ erogazione del servizio sarebbero notevoli”.

Foto: (archivio) RietiLife©

 

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