Npc, occasione persa. Terzo quarto inguardabile, Cattani: “Squadra psicolabile”

(di Roberto Pentuzzi) Una Npc irriconoscibile viene spolverata via dalla Remer Treviglio 72-62, che mette a segno un 2-0 nei confronti diretti. Decisivo un terzo quarto inguardabile: Tommasini zero punti, ma non era nelle migliori condizioni fisiche, Olasewere 20 punti distribuiti malissimo, giocando solo il primo quarto e metà dell’ultimo, quando il risultato era ormai sancito.

I lombardi risucchiano in classifica i reatini e si portano a solo 2 lunghezze, con il vantaggio degli scontri diretti: occasione importante persa dai ragazzi di Alessandro Rossi.Primi due quarti uno opposto dell’altro, inizia forte la Npc con un Olasewere immarcabile, che realizza ben 10 punti ed padrone del campo, poi segnano a turno Gigli, Carenza ed Hearst, mentre Tommasini fatica ad entrare in partita, Voskuil e Pecchia provano a reggere botta per la Remer, ma i padroni di casa chiudono sotto i primi 10 minuti, 15-22.

I sette punti di vantaggio vengono recuperati dai ragazzi di Vertemati che stringono molto di più in difesa, rendono vita difficile ad Olasewere che fornisce una prestazione molto diversa in questo quarto, con palle perse, distrazioni e poca grinta, non è il solo, perché gli altri sbagliano anche i tiri liberi, invece l’ingresso in campo di Palumbo e Dincic per Treviglio è provvidenziale, Easley fa la voce grossa sotto i tabelloni e, con tanti rimbalzi offensivi impattano, recuperando tutto il vantaggio dei reatini, si va al riposo sul 33-33.L’intensità vista domenica scorsa svanisce nel terzo periodo per la Npc, Olasewere si è fermato ai primi 10 minuti, irriconoscibile in questa fase, Hearst preciso dalla lunetta, non può reggere l’impatto di Voskuil e Dincic, Rieti gioca male ed ha Carenza in panchina con 4 falli, subisce ben 25 punti solo in questo quarto e va sotto 58-52, il play Tommasini non riesce a prendere le redini del gioco, coach Rossi prova ad inserire Savoldelli, ma Treviglio segna spesso senza resistenza o in transizione e soprattutto gioca con cattiveria in difesa.

Rieti è bloccata mentalmente, produce tanti giochi sbagliati, continua a concedere spazi liberi al tiro agli avversari e Dincic fa il fenomeno, 17 punti per lui, Voskuil con le sue triple chiude la partita. Easley e compagni dominano anche ai rimbalzi 40/29.

“Quando io dico che questa squadra è psicolabile mi dovete credere – commenta sconsolato il presidente Giuseppe Cattani – certe volte mi fa paura, si è spenta di nuovo la luce, oggi ho visto un’altra squadra rispetto a quella di domenica scorsa. Complimenti a Treviglio, che ha fatto il suo, ma questa l’abbiamo persa noi, sarebbe bastato poco, facciamo di nuovo 2 passi indietro, io ci credevo molto, perdere così fa veramente male, sono tanto deluso”.

Foto: Rietilife ©

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