Prodotti agricoli di qualità | IL BANDO

La Cia-Confederazione italiana agricoltori-di Rieti segnala l’apertura del bando “Sostegno per le attività di informazione e promozione attuata da gruppi di produttori del mercato interno” nell’ambito del PSR LAZIO 2014/2020, SOTTOMISURA 3.2.
Il problema della sicurezza alimentare e della qualità delle produzioni agricole, infatti,  ha assunto nel tempo sempre maggiore importanza. È necessario garantire il consumatore sulle caratteristiche qualitative e la provenienza delle produzioni, rendendo tracciabile e rintracciabile il processo produttivo. È inoltre prioritario accrescere quantitativamente la produzione agricola tutelata da sistemi di qualità alimentare e favorirne la promozione e l’affermazione commerciale. La Misura offre un’opportunità per rafforzare la competitività del settore agricolo, nonché azioni di tutela ambientale e di valorizzazione del territorio.
Ecco una versione sintetica del medesimo provvedimento.

Premessa e obiettivi

La sottomisura 3.2 “Sostegno per le attività di informazione e promozione attuate da gruppi di produttori del mercato interno” mira a favorire la promozione e l’affermazione commerciale delle produzioni agricole di qualità destinate al consumo umano. Il sostegno è indirizzato alla politica di informazione e promozione sui prodotti agricoli di qualità, per sensibilizzare il consumatore riguardo i caratteri distintivi delle produzioni certificate, anche in un’ottica di espansione commerciale, così da rendere consapevoli i cittadini dello stretto legame che intercorre tra metodi di produzione e qualità dei prodotti.

Scadenza: 15/03/2018

Beneficiari

Il sostegno è concesso alle Associazioni di agricoltori aventi personalità giuridica, che aderiscono ad almeno un regime di qualità ai sensi dell’art. 16, paragrafo 1 del Reg. (UE) n. 1305/2013, di cui all’allegato 1), come:

  1. Consorzi o associazioni di produttori biologici;
  2. Consorzi di tutela dei prodotti DOP, IGP e SGT riconosciuti ai sensi della normativa nazionale, in particolare dell’art. 14 della legge 526/99 e ai sensi dell’art 17 del D lgs. 61/2010 e successive modifiche, singoli o associati, e loro Associazioni regionali;
  3. Associazioni di produttori di “sistema di qualità di produzione integrata” (SQNPI) ai sensi del Legge n. 4 del 03/02/2011 art. 2 comma 6 – DM 4890 dell’08/05/2014;
  4. Associazioni di produttori di “sistema di qualità nazionale zootecnia” ai sensi del D.M. 04/03/2011;
  5. Cooperative agricole e loro Consorzi; 6. Organizzazioni di produttori e loro associazioni riconosciute ai sensi del Reg. (UE) 1308/2013.

Il sostegno è, inoltre, concesso alle seguenti forme giuridiche che aderiscono ad almeno un regime di qualità ai sensi dell’art. 16, paragrafo 1 del Reg. (UE) n. 1305/2013, di cui all’allegato 1):

Aggregazioni dei soggetti di cui sopra, costituite o da costituirsi, in possesso di forma giuridica societaria di raggruppamento (ATS o ATI);

Reti di impresa operanti nel settore agricolo, costituite o da costituirsi.

In questi ultimi due casi, uno dei partner, individuato con mandato collettivo speciale con rappresentanza, funge da capofila.

Spese ammissibili

Nell’ambito dei progetti, sono considerate ammissibili le voci di spesa sotto elencate:  a. Pubblicazioni e prodotti multimediali (elaborazione tecnica e grafica, ideazione testi, spot, immagini fotografiche e video, traduzione, stampa, riproduzione su supporti cartacei e multimediali);

  1. Realizzazione e sviluppo di siti web;
  2. Acquisto di spazi pubblicitari e publi-redazionali su media, stampa, internet;
  3. Cartellonistica ed affissioni (sono escluse le tasse di affissione);
  4. Realizzazione di campagne ed eventi promozionali (attività svolte nei punti vendita e nel canale H
  5. O.re.ca, seminari, incontri e work shop con operatori).In particolare le spese ammissibili sono:

spese per interpretariato, fino a un massimo di € 1.000 per evento; spese per affitto sale e noleggio attrezzature; compensi per i relatori fino a € 300 per ciascun relatore e per un massimo di € 2.400,00 per evento; spese di soggiorno e di vitto (circolare Direzione regionale risorse umane e sistemi informativi, prot. 59856 del 31/01/2014): per ciascun pasto il limite è pari a € 22,26; è riconosciuto il pernottamento in strutture di categoria non superiore a quattro stelle, per un massimo di € 200,00 giornalieri.

Spese di viaggio: aereo o treno di categoria economica; altri mezzi di trasporto pubblico; taxi solo se giustificato da motivazioni di urgenza; mezzo proprio con indennità chilometrica pari a 1/5 del costo della benzina, nonché il rimborso di eventuali spese sostenute per i pedaggi autostradali;

  1. Organizzazione e partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni. In particolare le spese ammissibili sono: quote di iscrizione, affitto spazio espositivo, allestimento stand e relativi costi di montaggio e smontaggio dell’area espositiva; spesa di inserzione nel catalogo; spese di soggiorno e di vitto, limitatamente al personale strettamente necessario all’organizzazione e gestione dello stand, (circolare Direzione regionale risorse umane e sistemi informativi, prot. 59856 del 31/01/2014): per ciascun pasto il limite è pari a € 22,26; è riconosciuto il pernottamento in strutture di categoria non superiore a quattro stelle, per un massimo di € 200,00 giornalieri.

Spese di viaggio, limitatamente al personale strettamente necessario all’organizzazione e gestione dello stand: aereo o treno di categoria economica; altri mezzi di trasporto pubblico; taxi solo se giustificato da motivazioni di urgenza; mezzo proprio con indennità kilometrica pari a 1/5 del costo della benzina, nonché il rimborso di eventuali spese sostenute per i pedaggi autostradali;

  1. Spese generali (spese di coordinamento, organizzazione ed esecuzione del progetto): fino ad un importo massimo del 5% dell’importo totale di spesa ammissibile.

Le spese per la remunerazione del prodotto, che è oggetto dell’attività promozionale di cui ai punti e) ed f), sono riconosciute per un importo massimo pari al 5% calcolato sul totale delle spese dirette ammissibili per ciascun evento (Es costo totale manifestazione fieristica € 30.000,00, verrà finanziato massimo € 1.500,00 per remunerazione prodotto), purché tali prodotti siano forniti dal beneficiario o dai loro associati partecipanti e siano riferibili all’iniziativa promozionale. Tale spesa dovrà essere regolarmente rendicontata con idonei documenti giustificativi di spesa e relative quietanze, al netto d’IVA.

Le Spese relative al personale non dipendente (personale non in organico impegnato nelle attività di progetto) sono ammesse solo se giustificate da specifici incarichi. Il contratto deve contenere l’oggetto e la durata dell’incarico, le attività da svolgere e le modalità di esecuzione. Tali spese dovranno essere rendicontate con i relativi giustificativi di spesa. Per le spese relative al personale dipendente si dovrà produrre la relativa documentazione attestante l’impiego nel progetto, sia in termini temporali che di attività svolta. La retribuzione rendicontabile deve essere supportata dal time-sheet nominativo e settimanale sottoscritto dal lavoratore e dal legale rappresentante del datore di lavoro, dal quale si evincano chiaramente le ore impiegate nell’attività in questione sul totale delle ore rese da personale dipendente. Il costo orario riconoscibile sarà calcolato tenendo conto della professionalità richiesta dal tipo di attività svolta e non dalla retribuzione realmente erogata.  I costi devono essere ragionevoli, giustificati e conformi ai principi di sana gestione finanziaria, in particolare in termini di economicità e di efficienza. Ai sensi dell’art 17 dell’allegato 1 alla D.G.R 147/2016 le spese ammissibili saranno quantificate anche nel rispetto dei limiti dei costi di riferimento calcolati nei prezzari regionali vigenti al momento della presentazione della domanda di sostegno.  Per le voci di costo non incluse nei prezziari regionali si procederà, nel rispetto di quanto stabilito al punto 6, art. 17, delle Linee di indirizzo per la gestione del PSR 2014/2020 di cui all’Allegato 1 alla DGR n. 147 del 05/04/2016, al confronto tra almeno 3 preventivi intestati al beneficiario e riportanti nel dettaglio l’oggetto della fornitura. Il controllo dovrà verificare che le offerte siano rilasciate da ditte fornitrici in concorrenza tra di loro antecedentemente la presentazione della domanda di aiuto, tramite la propria casella di Posta Elettronica Certificata (PEC), alla casella di posta elettronica certificata del beneficiario o di quella del tecnico delegato. Le offerte dovranno essere comparabili e competitive rispetto ai prezzi di mercato (i prezzi devono essere quelli effettivamente praticati sul mercato e non i prezzi di catalogo).  Non potranno considerarsi eleggibili all’aiuto le spese per le quali le offerte, in tutto o in parte, sono acquisite in tempi e modalità diverse da quella sopra riportata ovvero qualora le ditte offerenti, ancorché con diverso numero di partita IVA, avessero la medesima sede legale (città, via, numero telefonico).

Agevolazioni previste   

Il sostegno è concesso sotto forma di contributo in conto capitale. E’ pari al 70% della spesa ammessa a finanziamento. La spesa massima ammissibile a contributo per ciascuna domanda è di 200.000,00 euro, IVA esclusa, la spesa minima è di 30.000,00.

Foto: RietiLife ©

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