Npc alla difficile prova di Biella. Rossi: “Voglio personalità. Olasewere? Settimana dura per lui…”

(di Roberto Pentuzzi) Fin da oggi la Npc affronterà una delle trasferte più lunghe ed impegnative. Domani pomeriggio giocherà contro l’Eurotrend Biella, seconda in classifica ed autentica dominatrice della regular season la scorsa stagione. In casa Ferguson e compagni sono praticamente imbattibili, però, come già accaduto a Siena, Il team reatino potrebbe sfruttare il vantaggio che gli avversari non avranno un americano, infatti Il forte Tim Bowers non sarà della partita, per problemi muscolari.

Chi desta, invece,  un po’ di preoccupazione in casa amarantoceleste e Jamal Olasewere.

“La settimana è stata un po’ travagliata – conferma il coach Alessandro Rossi – perché, aver forzato il recupero di Olasewere con Latina, ha comportato una settimana difficile per lui. Abbiamo avuto anche una serie di attacchi influenzali, lo stesso Carenza ha effettuato un solo allenamento. Quindi la preparazione all’incontro di domani è stata difficile ma è in queste situazioni che dobbiamo trarre il meglio e farci trovare pronti per una delle trasferte più difficili del campionato. Biella negli ultimi due anni ha perso solo una partita in casa nella regular season ma dobbiamo affrontarla con personalità e grande intensità, voglio vedere le facce giuste tra i miei giocatori”.

Sarà importante il recupero dell’americano, ma  Biella non si preoccupano solo di lui. “Rieti ha come caratteristica quella di attaccare il ferro – dichiara coach Michele Carrea –  non solo con gli americani ma con tutta la squadra. Questa caratteristica ti porta a commettere molti falli e per questo dovremmo stare attenti. L’altro punto di forza dei laziali sta nelle importanti doti fisiche dei lunghi, pertanto dovremmo fare molto attenzione al post up e ai rimbalzi. Per essere concentrati e combattivi su ogni pallone dobbiamo partire dal presupposto che esiste questo gap”.

Protagonista da sempre sarà l’unico americano presente per i piemontesi. “Rispetto alle nostre avversarie giochiamo un basket differente – afferma il fortissimo Jazz Ferguson – meno basato sulla fisicità e più su energia e ritmo. Per questo sappiamo che dobbiamo cercare di stare sempre sul pezzo, evitando distrazioni e passaggi a vuoto. L’assenza di Bowers? Sarà un’opportunità importante per i giocatori italiani, in particolare per i giovani. Tutti dovremo prenderci responsabilità in più senza paura di sbagliare. Abbiamo giocatori di talento e personalità che possono aiutarci a sopperire all’assenza di un giocatore importante come Tim”.

Foto: RietiLife ©

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