Gadget e giocattoli contraffatti: perdite per 201 milioni di euro

Ammonta a 201 milioni di euro la perdita in un anno da mancate vendite per le aziende italiane a causa della crescita costante di giocattoli e gadget contraffatti immessi sul mercato: soltanto nel 2016 il valore dei giocattoli sequestrati in Italia ammontava a 21,4 milioni di euro, il 131,5% in più rispetto alla media di 9,3 milioni del triennio. Sono i dati diffusi da Confartigianato che lancia l’allarme per il settore e sottolinea che il 96,6% dei prodotti sequestrati in Ue è made in China.

In Italia tra il 2008 e il 2016 sono stati effettuati 2.131 sequestri per 48.563.854 pezzi e un valore di 207 milioni di euro: la media è di 14.784 pezzi sequestrati al giorno. Più in generale, in Italia nel 2017 sono arrivati dalla Cina giochi e gadget natalizi per un valore complessivo di 480 milioni di euro, pari al 45% del totale delle importazioni italiane (equivalenti a 1.066 milioni di euro) e nel periodo gennaio-settembre 2017 il nostro import dal Paese asiatico di giochi e addobbi è aumentato del 4,7%. pari a 15,1 milioni di euro in più, rispetto allo stesso periodo del 2016. Inoltre dalla Cina proviene l’85,4% di ghirlande elettriche utilizzate per gli alberi di Natale e oggetti per le feste di Natale, di vetro e altri materiali.

“A difendere la qualità del giocattolo italiano nel mondo c’è un piccolo esercito di 371 imprese nazionali, con 2.851 addetti e un fatturato di 587 milioni di euro che si battono sui mercati esteri dove esportano prodotti per un valore che negli ultimi dodici mesi si è attestato a 431 milioni di euro”, dice Confartigianato che raccomanda di fare attenzione alla sicurezza dei prodotti comprati per i regali ai bambini. Consiglia ai consumatori di diffidare degli oggetti venduti a basso costo, di controllare sempre le etichette che devono indicare la provenienza e la composizione del prodotto, le istruzioni per l’uso, la conformità alle norme europee di sicurezza.

Foto: dal web ©

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