Npc e multe, tifosi contro Federazione e club ma Cattani sbotta: “Ora basta”

(di Roberto Pentuzzi) Momento grigio non solo nei risultati della squadra, ma anche tra società e ultras che hanno diramato una nota che attacca Federazione e club sulla vicenda multe. “Ancora una volta siamo costretti a leggere di multe alla nostra passione da una federazione ladra e vigliacca, che vuole solo arricchirsi sulle spalle della gente che ama questo sport scrivono Old Fans e Veterani –   Ancora una volta siamo qui per dire che non saremo più complici di una Società che, invece di far rispettare il nome di Rieti in federazione, alza le braccia inerme e rigira la gogna mediatica su di noi, che prima di tutti ci facciamo in 4 per questo movimento, semplicemente perchè abbiamo reagito allo schifo a cui stavamo assistendo (di cui nessuno parla). Siamo qui, ancora una volta, per dire che non ci faremo imbavagliare da preconcetti o da chi per logiche di mercato vuole la morte della passione del basket in nome della pay-tv. Non saremo mai complici di questo funerale. Continueremo a portare alto il nome di Rieti, in casa e in trasferta, pur non rimanendo indifferenti nei confronti di chi getta fango sulla nostra passione. Tifiamo solo la maglia“.

Al comunicato degli “Old Fans” e “Veterani” il presidente Giuseppe Cattani aveva, in qualche modo già risposto in diretta, durante il programma televisivo “Time Out” di Rtr dicendo “Ora basta” per quel concerne le multe e i comportamenti che portano ad esse, chiedendo scusa per primo della sua reazione a bordo campo verso la curva ed esortando anche i collaboratori vicino a lui durante la partita a stare più calmi, lui compreso, per dare un esempio. L’esortazione poi è stata estesa a tutti i tifosi, affinché non si verifichino più episodi che portano alla multa sicura (sputi e lancio di oggetti).

In questo momento è imbarazzante vedere Rieti prima in classifica con 5690 euro  e la seconda ben distante a “soli” 1900 euro (Reggio Calabria), soprattutto Cattani tiene la media di euro che deve pagare a partita, che con questo ritmo raggiungerebbe una cifra considerevole, cifra che potrebbe essere utilizzata, dice ancora la società, per ben altro, per pagare un dipendente, o una parte di trasferte e qualsiasi altra cosa. D’altronde nello scorso intero campionato questa cifra è andata vicina ai € 15000, che è ormai sicuramente indigesta al presidente, e che vorrebbe spenderla in altro modo.

Gli ultras non intendono fare un passo indietro perché, secondo loro, Rieti è penalizzata, rispetto ad altre società, ma questo meccanismo che si è creato non porterà nessuno di quelli che amano la pallacanestro da nessuna parte.

Urge un intervento ed un’intesa per interrompere questo loop perverso, che va risolto anche per spegnere i malumori che ci sono tra ultras e società, al di là degli altri episodi sporadici, comunque da evitare.

Foto: RietiLife ©

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