Da Vacone all’estremo oriente, il ristorante “Solo per due” approda sulla tv di stato in Cina

(pa.gio.) Dai poco più di 250 abitanti di Vacone alle centinaia di milioni di telespettatori della Tv di stato cinese. E’ il viaggio intrapreso dal ristorante “Solo per Due”, che nonostante le molte imitazioni sparse in giro per il mondo può ancora fregiarsi del titolo di “locale più piccolo al mondo”. E che, nei giorni scorsi, è stato “scoperto” dalla China Central Television, la più grande emittente televisiva della Cina continentale, che ha dedicato un intero servizio ad una delle perle della Bassa Sabina.

Nel video si mettono in risalto le peculiarità del ristorantino situato nel cuore del borgo reatino, il fatto di poter ospitare due sole persone, e la lunghissima e rinomata lista d’attesa per poter gustare una delle prelibate cene del “Solo per Due”, che ad oggi si attesa circa sull’anno di distanza. In poche parole, per poter cenare a Vacone alla fine del novembre 2018 bisognerebbe prenotare in queste ore

Com’è noto la cena non lascia niente al caso, e a ricordarlo è il proprietario del locale sabino, intervistato dall’emittente asiatica: “Noi preghiamo sempre i nostri clienti di arrivare qualche minuto dopo, perché dobbiamo accendere una cinquantina di fiaccole all’esterno – dice – e poi chiediamo sempre se c’è qualche ricorrenza particolare, e se si quale è”. Non solo. Per poter donare un tocco di unicità all’evento, è possibile anche comunicare alla struttura fiore e colore preferito della propria accompagnatrice: il “Solo per due” provvederà ad arredare e addobbare il locale con quel fiore e quel colore, per omaggiare i propri ospiti.

“Lui qui ti regala un sogno – dice una cliente, riferendosi al titolare del ristorante – e noi troviamo sempre un sogno, che spero rimanga tale ancora per molti anni”. Il costo di una cena per due persone si aggira attorno ai 500 euro, una cifra da capogiro per i più. Di certo non per la ricca borghesia cinese, che magari ora, incuriosita dal servizio sull’emittente di stato, potrebbe regalarsi un’appendice sabina ad una ipotetica vacanza a Roma. Con tutti i benefici che ne riceverebbe il territorio in termini di promozione turistica.

Foto: dal web ©

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