Controvento: “La manifestazione di venerdì è un punto di partenza”

Controvento analizza la manifestazione di ieri (leggi e guarda le foto): “La manifestazione di ieri non sarà un evento sporadico, bensì un punto di partenza, l’inizio di un percorso. Abbiamo visto tanti ragazzi uniti, compatti e legati da un solo e unico fine: rendere la scuola un ambiente sempre più formativo”

“Controvento – scrivono – ha intrapreso una battaglia insieme a tutti gli studenti e tanti ragazzi  sono scesi in piazza per combattere  contro un’alternanza non legata al nostro percorso di studi e che, sicuramente, non ci introduce nel mondo del lavoro. Davanti a un futuro che vediamo lontano e incerto è nostro dovere mobilitarci per cambiare il corso degli eventi, per questo motivo ci siamo uniti alla mobilitazione nazionale dell’Unione degli studenti”.

“Da sempre Controvento pensa che la scuola e lo studio siano valori che permettano l’emancipazione e la crescita dei giovani e per questo vanno difesi e incentivati. Il nostro ideale è quello di una scuola che formi nei futuri cittadini la coscienza critica per capire i fatti del nostro presente, una scuola dove siano valorizzate le peculiari diversità dell’individuo, una scuola che insegni alla tolleranza e all’impegno civico, una scuola e un’università che formano al lavoro come mezzo di crescita per il nostro paese e per la collettività. Non ci resta che ringraziare i tantissimi studenti che hanno preso parte alla manifestazione. Controvento da anni rappresenta una realtà attiva, presente in tutta la provincia, sia a Rieti che in Sabina e rappresenta chi vuole lottare razionalmente per l’avvenire e per il cambiamento. Una realtà radicata e democratica dove dal confronto e dall’impegno di normali studenti nasce  il progetto per il nostro futuro” conclude la nota.

Foto: VANNICELLI ©

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