Ispettori del lavoro in piazza per chiedere maggiori risorse

Oggi 17 novembre, in mattinata, i dipendenti dell’Ispettorato territoriale del Lavoro, simultaneamente ai colleghi di tutta Italia, in adesione allo stato di agitazione proclamato dai sindacati di categoria, si sono riuniti sotto la Prefettura per sottoporre all’attenzione del Governo la situazione in cui si trova l’Ispettorato, nato con la riforma del Jobs Act.

“In particolare – si legge in una nota – si sono rappresentate le inefficienze strutturali dell’Agenzia derivanti anche dalla mancanza di risorse economiche e strumentali, elementi imprescindibile per poter realizzare in modo efficiente ed efficace l’azione di tutela dei lavoratori e della corretta applicazione della normativa giuslavoristica”.

In sintesi i sindacati di categoria chiedono: risorse economiche volte ad un’adeguata formazione di tutto il personale ispettivo e amministrativo. Adeguati sistemi informatici intesi come Software applicativi e accesso  completo alle banche dati  INPS e INAIL.  Copertura assicurativa per i rischi connessi alla funzione ispettiva ( aggressioni, danni alle vetture di proprietà dei singoli funzionari ispettivi).

Equiparazione indennitaria tra i funzionari che svolgono la medesima attività ispettiva all’interno dell’ INL (i funzionari Inps e Inail ricevono diverse indennità per svolgere di fatto lo stessa attività degli ispettori ITL). E infine il riconoscimento di un’indennità economica per i funzionari dell’Area legale e contenzioso che hanno la rappresentanza in giudizio nei procedimenti avverso i provvedimenti dell’Ispettorato.

Foto: RietiLife ©

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