Pirozzi prende tempo sulla candidatura: “Voglio continuare a fare il mister…”

(n.l.) Pirozzi, ma si candida alle regionali? Chiede il giornalista Rai Giuseppe Malara che conduce la chiacchierata. “Il libro è bello, compratelo…”. La platea sorride, un po’ meno il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti schierato in prima fila. Non scioglie le riserve su una sua candidatura il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi che oggi al Salone delle Fontane dell’Eur ha presentato la sua biografia “La scossa dello scarpone”. “Sono talmente sprovveduto di annunciare una candidatura nel momento in cui presento il libro? – chiede Pirozzi – Questo serve per far conoscere non la mia storia ma la storia della mia gente”.


Nella prima fila di una platea molto folta (oltre mille persone) c’erano alcuni dei leader politici nazionali, da Matteo Salvini della Lega Nord e Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia, fino al presidente Zingaretti che potrebbe ritrovarsi Pirozzi come sfidante alle elezioni della prossima primavera. Il sindaco. “Ho invitato Renzi, mi ha risposto che stava sul treno… ma con lui ho avuto un ottimo rapporto. Ho invitato tutti i leader nazionali. Ho sentito Luigi (Di Maio, ndr), ma era in Sicilia. Ci sono Giorgia Meloni e Matteo Salvini. C’è anche il presidente della Regione Nicola Zingaretti”.

Ma cosa vuole fare da grande Pirozzi? “Io voglio continuare a fare il mister – sostiene- Per vincere serve un linguaggio comune è una grande squadra. Le primedonne fanno vincere una partita, ma non i campionati”. Va letto come un messaggio alle forze politiche che potrebbero sostenerlo? Chissà. In realtà un passaggio molto “politico” lo concede e strappa gli applausi della platea: “È anacronistico parlare di ius soli e di apologia del fascismo – riflette Pirozzi -. Ci dovrebbe essere anche l’apologia del comunicano allora… Investire su un’idea di paese che manca: di questo si deve riappropriare la politica. La gente non sopporta più gli accordi”.

Ed è il senso del titolo del suo libro che sottolinea la centralità dei borghi troppo spesso dimenticati: “In un mondo in cui troppe persone hanno i mocassini, se non hai gli scarponi scivoli. Non hai il tuo equilibrio”. Infine, sul caso del giorno degli adesivi di Anna Frank con la maglia della Roma e le sue parole di stamattina a favore del mondo ultras, Pirozzi ha voluto precisare: “Sono degli imbecilli”.

Foto: RietiLife ©

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