Formaggi, vini e premi con l’Accademia della Cucina all’Alberghiero di Amatrice

Appuntamento, ieri, per l’Accademia Italiana della Cucina. Si è svolta in serata, nella Scuola Alberghiera di Amatrice, nella sede temporanea di Rieti, la tradizionale “Cena Ecumenica”, sul tema “I formaggi nella cucina della tradizione regionale”.

Il Centro Studi “Franco Marenghi” ha infatti scelto, per il 2017, questo tema dell’anno, al fine di valorizzare un alimento, di cui l’Italia è ricchissima, che entra come componente essenziale o sussidiario in numerose preparazioni tipiche del territorio, accanto a interessanti innovazioni.

I professori e gli allievi dei corsi di sala e cucina della Scuola hanno egregiamente interpretato la serata, sia nelle preparazioni che nel servizio. I vini a tavola sono stati gentilmente offerti dalla Azienda Agricola Casale del Giglio.

In tale occasione, alla presenza del Vice Sindaco del Comune di Rieti Daniele Sinibaldi, della Presidente dell’Istituzione Formativa dott.ssa Licia Alonzi, del Direttore dott. Fabio Barberi e della Direttrice dott.ssa Anna Fratini, il Delegato di Rieti dell’Accademia, Avv. Francesco Maria Palomba, ha consegnato il premio Dino Villani 2017 dell’Accademia Italiana della Cucina; al Salumificio SANO per il Guanciale Amatriciano, all’Azienda Agricola Aureli Antonio per il Pecorino Amatriciano e dei Monti della Laga ed all’Azienda Agricola Di Marco Antonio sempre per il Pecorino Amatriciano e dei Monti della Laga.

Il Premio “Dino Villani“, ha detto Palomba, è assegnato a quei produttori che si siano distinti nella lavorazione artigianale di un prodotto alimentare di rilevante qualità organolettica, lavorato con ingredienti di prima qualità, con una ben identificata tipicità locale. È stato inoltre consegnato all’avvocato Gianni Persio il distintivo per i trentacinque anni di anzianità accademica.

Foto: Accademia Italiana Cucina ©

 

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