Passo Corese tornano a protestare gli studenti dell’Aldo Moro

(pa.gio.) Sarebbero dovuti terminare alla metà esatta di ottobre i lavori che la Provincia di Rieti avrebbe dovuto effettuare nei locali individuati a via Gramsci per ospitare le classi mancanti al polo didattico “Aldo Moro”, dove gli studenti sono in agitazione da settimane per il continuo stato di abbandono della struttura. E invece, al rientro in classe dopo il week-end, gli stessi studenti hanno “scoperto” che i lavori non solo non sono finiti, ma non sono neanche cominciati. E che le aule, quindi, non possono essere disponibili. Tanto è bastato agli studenti degli istituti commerciale, industriale e agrario per tornare fuori dalle classi e avviare una nuova protesta. Anche questa volta a forma di sciopero, come accaduto neanche un mese fa, per gli stessi identici motivi di adesso.

Senza contare che la soluzione di trasferire alcune classi della scuola in una struttura lontana dal polo, una sorta di “succursale” o “sede staccata” dell’Aldo Moro, non era mai piaciuta più di tanto né agli studenti né ai docenti. Per non parlare dei genitori degli alunni, che in più di un’occasione avevano manifestato il non gradimento alla soluzione individuata dalla provincia. Una soluzione che, però, sarebbe dovuta essere solo transitoria, in attesa della risoluzione del problema di spazi.

Foto (archivio): RietiLife ©

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