Cisl: “Agenti penitenziari del Lazio allo stremo”

Il Segretario Generale Aggiunto Cisl Fns, Massimo Costantino, torna sulla questione carceri: “I poliziotti penitenziari sono allo stremo, vivono una condizione di lavoro pesantissima e necessitano di risposte risolutive. Occorre investire nel sistema carceri con più organico, migliori condizioni di lavoro e più tutele del personale. Serve una migliore organizzazione del lavoro, più attenzione e responsabilità da parte di chi dirige la macchina amministrativa nel Dipartimento”
Per la Fns Cisl Lazio occorre, “rivedere la vigilanza dinamica all’interno degli istituti, semmai  bloccarla nei casi di eventi critici causati da parte dei detenuti,  poiché troppe sono le aggressioni nei confronti del personale di polizia penitenziaria. Ultima aggressione avvenuta lunedì nel carcere trasteverino di Regina Coeli. Mentre continua a crescere il  sovraffollamento che è di 1.077  detenuti considerato che n. 6.333  risultano essere i detenuti reclusi nei 14 Istituti del Lazio, dato 30  settembre 2017, rispetto ad una capienza regolamentare di  detenuti prevista di n. 5.256”.
Foto: RietiLife ©

 

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