Furti in abitazione nel Reatino: operazione dei Carabinieri a Roma, tre albanesi arrestati

Nella nottata del 22 settembre, a San Cesareo (Roma), i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Rieti, al termine di una lunga e mirata attività di indagine condotta sotto la direzione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Rieti Dott. Lorenzo FRANCIA, hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di Marjan Demiri e Alesio Dobrozi, trentenni pregiudicati albanesi, in Italia senza fissa dimora, ritenuti colpevoli dei reati di concorso in furto aggravato in abitazione e ricettazione, traendone in arresto un terzo (Fufi Rudolf), in flagranza di reato, perché ritenuto colpevole del reato di detenzione illegale di arma da fuoco e possesso ingiustificato di sostanze stupefacenti.

L’attività ha avuto inizio più di un anno fa, all’indomani del raid furtivo commesso nella tarda serata del 26 marzo 2016 nei Comuni di Cittaducale, Borgo Velino e Petrella Salto, al termine del quale, in pochissimo tempo, sono state svaligiate ben 5 abitazioni, dalle quali è stata sottratta refurtiva per un valore totale superiore ai 35mila euro. Nella circostanza, i malviventi si erano allontanati a bordo di un’Audi S 3 Sportback, risultata anch’essa oggetto di furto in data 21 febbraio 2016 in provincia di Mantova, subito inseguiti da una pattuglia del Comando Stazione Carabinieri di Pescorocchiano.

Durante la fuga però, i malfattori sono usciri fuori strada, riuscendo comunque a far perdere le proprie tracce dileguandosi a piedi per le campagne limitrofi. L’autovettura Audi S3, insieme a parte del bottino, è stata recuperata e posta sotto sequestro e immediatamente sono state avviate le indagini da parte del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Rieti, condotte sia con l’utilizzo di strumenti di natura tecnica e soprattutto attraverso i cosiddetti “metodi tradizionali” quali l’esecuzione di numerosi servizi di osservazione nei Comuni di Roma, San Cesareo e Zagarolo, indispensabili visto che i malviventi, essendo professionisti del crimine, si guardavano bene dal portare al seguito le proprie utenze cellulari in occasione delle azioni criminose, rendendo così ancor più difficile la loro identificazione.

Nonostante le precauzioni adottate, al termine degli accertamenti, venivano individuati gravi indizi di reato nei confronti dei precitati Marjan Demiri e di Alesio Dobrozi, accompagnati dal concreto pericolo di fuga e di reiterazione del reato, visto che entrambi gli indagati hanno precedenti specifici, sono in Italia senza fissa dimora e non hanno mai avuto alcuna occupazione lavorativa.

Il Pm Lorenzo Francia, concordando pienamente con le risultanze investigative emerse, ha deciso quindi di richiedere al G.I.P di Rieti di emettere nei loro confronti due provvedimenti di custodia cautelare in carcere, eseguiti nella tarda serata del 22 settembre. Demiri è stato rintracciato presso un’abitazione nella campagna del comune di San Cesareo (Roma) , mentre il Dobrozi è stato  individuato nella Casa Circondariale di Velletri, in arresto in flagranza a seguito una rapina in villa da lui commessa in data 12 luglio 2016 nel Comune di Marino.

Assieme a Marjan Demiri, è stato identificato anche Rudolf Fufi, di nazionalità albanese, irregolare in Italia e senza fissa dimora. Durante la successiva perquisizione domiciliare, i militari, coadiuvati dai colleghi del Norm della Compagnia Carabinieri di Palestrina, hanno trovato, nascoste all’interno dei comodini della camera da letto in cui i due albanesi dormivano, due pistole revolver entrambe cariche e perfettamente funzionanti (una avente marca Smith&Wesson, cal. 38 special, risultata oggetto di furto nella notte di Capodanno del 2016 presso un’abitazione sita nel Comune di Vinci (FI) e un’altra con marca e matricola abrase, avente cal. 22 luger), un mefisto artigianale e passamontagna di colore nero, una ricetrasmittente e sostanza stupefacente del tipo marijuana per un totale di 6 grammi.

Sempre all’interno dell’abitazione è stata  inoltre rinvenuta una lista contenente una ventina di indirizzi di abitazioni sparse fra la Provincia di Roma e quella di Mantova, corrispondenti a possibili futuri obbiettivi che i due avevano in mente di assaltare nei prossimi mesi. Per tali motivi, Marjan Demiri e Rudolf Fufi sono stati arrestati in flagranza di reato perché ritenuti colpevoli dei reati di possesso illegale di arma da fuoco, ricettazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Al termine delle operazioni, sono stati portati nella Casa circondariale di Roma – Rebibbia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Le armi recuperate verranno inviate al R.I.S. di Roma per gli accertamenti biologici, dattiloscopici e balistici necessari, mentre la sostanza stupefacente sarà sottoposta alle analisi di rito. (da comunicato dei Carabinieri)

Foto: CC ©

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