Il cadavere di un uomo è stato recuperato nel tardo pomeriggio di ieri all’altezza del Comune di Nazzano, in provincia di Roma, nel tratto in cui il fiume attraversa la Riserva Naturale Tevere-Farfa. Il corpo senza vita, presumibilmente di un asiatico di età compresa tra i 25 e i 35 anni, è stato notato da un uomo che navigava sul fiume a bordo di una piccola imbarcazione, e che ha subito chiamato il numero unico per le emergenze.
Sul posto sono giunti i carabinieri della locale stazione di Torrita Tiberina, assieme ai colleghi del Nucleo Operativo della Compagnia di Monterotondo e ai sommozzatori dei vigili del fuoco, che hanno recuperato il cadavere dalla sponda del fiume.
Secondo i primi accertamenti effettuati sul corpo dal medico legale non sono stati rinvenuti segni di violenze o lesioni. Al momento del ritrovamento l’uomo aveva con sé soltanto un mazzo di chiavi. Il cadavere è stato trasferito presso l’obitorio dell’Ospedale San Camillo De Lellis di Rieti, dove oggi verrà effettuata l’autopsia. Al momento gli investigatori non escludono nessuna pista.
Quello di ieri è il secondo cadavere rinvenuto in poche settimane in quel tratto di fiume. Lo scorso 10 luglio un altro corpo senza vita è stato recuperato sempre sulle sponde del Tevere, una decina di chilometri più a valle, verso la Capitale.
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