Giovannelli: “Ecco perché ho cancellato il Meeting 2017”

In una nota diffusa dopo l’anticipazione di RietiLife (leggi), il patron di ReitiMeeting, Sandro Giovannelli, spiega il perchè della cancellazione della 46esima edizione dell’evento. 

Con il dolore nel cuore Sandro Giovannelli, direttore da 46 anni del Meeting Internazionale di Atletica Leggera di Rieti, per rispetto degli atleti che già avevano confermato la loro presenza e di chi al suo fianco stava lavorando per regalare alla città un’altra giornata di grande sport, comunica di essere costretto ad annullare l’edizione numero 46 del Meeting in calendario allo Stadio “Raul Guidobaldi” per domenica 3 settembre.
La scelta dolorosa, sopraggiunta nella notte, arriva da una serie di problematiche logistiche e organizzative e dalla grande difficoltà nel trovare le risorse necessarie per assicurare la sopravvivenza a uno dei più prestigiosi e storici appuntamenti dello sport italiano.Non volendo pesare sulla Città e sulla sua fragile economia in un momento in cui le priorità della comunità sono certamente altre, si è deciso di mettere uno stop all’edizione 2017 per non rovinare il nome di quello che era e rimane un suo patrimonio di inestimabile valore tecnico, storico e di immagine.
Naturalmente la speranza è che già da un giorno così triste si possa iniziare a lavorare per dare al Meeting di Rieti un futuro e riallacciare il filo di una storia iniziata nel 1971 e interrotta solo lo scorso anno dal dramma del terremoto e quest’anno da cause che esulano dalla ferma volontà di andare avanti del Comitato Organizzatore.

In un momento in cui l’atletica leggera italiana è attraversata da enormi difficoltà e vive grandi incertezze, l’annullamento del Meeting di Rieti non fa altro che mettere in risalto i problemi patologici con cui è costretta a confrontarsi nel nostro Paese la Regina degli sport.

Con la speranza di poter dare appuntamento a Rieti 2018.

Foto: RietiLife ©

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