Il libro “Gocce di memoria” nel book sharing dell’aeroporto di Trieste

(r.l.) Arrivare in aeroporto, non solo per prendere un volo o per accogliere un amico od un parente. L’aeroporto può essere anche luogo di incontro. Ci si può sedere, sorseggiare un caffè e leggersi un buon libro. Si può anche decidere di andarsene con il volume sotto braccio, ricordandosi poi di riportarlo e, magari, anche lasciarne uno nuovo.

E’ l’arte del “book sharing” che, da qualche giorno, è possibile anche all’aeroporto di Ronchi dei Legionari. Uno dei primi in Italia ad attuare questo servizio che non è rivolto solo ai passeggeri, ma anche al personale dipendente, a quelle donne e uomini che gravano attorno allo scalo ed ai cittadini del territorio. “Trieste Airport”, da venerdì scorso, in questa direzione, ha allestito, al primo piano del terminal passeggeri, uno spazio dedicato a tutti gli amanti della lettura. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’associazione culturale “Leali delle Notizie”.

Possono partecipare al servizio tutti i passeggeri in transito in aeroporto, ma anche chiunque desideri utiizzare il servizio di “book sharing”.La partecipazione al servizio è libera e gratuita, senza necessità di tessere o iscrizioni. Qualsiasi persona può depositare i testi che ha deciso di cedere e che resteranno a disposizione del servizio.Una forma costruttiva di comunicazione per permettere a più persone possibile di vivere le emozioni che può dare la lettura di un libro, non soltanto consigliandolo ma anche e soprattutto donandolo. L’obiettivo di Trieste Airport e dell’associazione “Leali delle Notizie” è la creazione di una libreria sempre più ampia grazie a questo accogliente corner e alla crescente vivacità che caratterizza l’aeroporto regionale.

All’iniziativa, va detto, collabora anche la biblioteca comunale “Sandro Pertini”. “E’ una delle tante iniziative – ha detto il presidente, Antonio Marano – con cui l’aeroporto si apre alla comunità in cui opera, fornendo un’opportunità di incontro tra chi parte, chi arriva e i residenti” . “Siamo felici che Trieste Airport ci abbia scelto per fornire la nostra collaborazione – ha detto il presidente di “Leali delle Notizie”, Luca Perrino – speriamo di offrire presto una più vasta gamma di titoli che possa andare incontro alle esigenze dei lettori”. Tra i volumi proposti ai fruitori di questo servizio anche il libro scritto dalla giornalista di Rietilife, Sabrina Vecchi. A seguito dell’evento sismico del 24 agosto 2016, evento che ha coinvolto i territori dell’alto Lazio, Sabrina Vecchi è stata incaricata dalla Chiesa di Rieti di redigere il memoriale “Gocce di Memoria” che raccoglie le tracce biografiche delle 249 vittime dei comuni di Accumoli ed Amatrice. E’ lei, ospite della recente edizione del “Festival del Giornalismo” a curare “Un libro per Amatrice”.

Ed è proprio nella sede di RietiLife che, ad oggi, sono custoditi i libri che, via via, sono stati donati da autori noti e meno noti, tutti autografati e dedicati. Alcuni di questi sono arrivati anche da Ronchi dei Legionari e dalla biblioteca “Sandro Pertini“. Lo scambio di un volume come “Gocce di Memoria” in un crocevia affollato come l’aeroporto di Trieste, consentirà a viaggiatori nazionali ed internazionali di conoscere e quindi sentirsi almeno idealmente vicini alle persone che hanno perso la vita nel devastante terremoto del 24 agosto.

Foto: RietiLife ©

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