Terremoto, a Borbona torna la paura: è il comune più vicino all’epicentro della scossa notturna

Si riapre il baratro della paura. La scossa di questa mattina è stata molto forte e lunga, ha svegliato tutto il paese, molti concittadini sono scesi anche in strada. I tecnici stanno verificando gli edifici pubblici già lesionati dal sisma del 2016, circa il 50 per cento degli immobili del mio comune erano già inagibili”.

È quanto afferma all’Ansa, Maria Antonietta Di Gaspare, sindaco di Borbona (Rieti), il comune del Reatino più vicino all’epicentro della scossa di magnitudo 4.2 registrata dall’Ingv alle 4:13 di questa mattina tra Amatrice e Campotosto.

“Abbiamo tante seconde case inagibili e siamo nell’impossibilità di dare soluzione abitative di emergenza” – prosegue Di Gaspare – “Questo incide molto sulle presenze di turisti, ad agosto dello scorso anno qui c’erano circa 6mila persone, siamo fiduciosi per l’estate in corso. Importanti presenze si registrano con il turismo”mordi e fuggi”, grazie
alle iniziative della pro-loco e ai fondi della Regione.

Proprio oggi inauguriamo il secondo b&b aperto dopo il sisma” – dichiara il sindaco – “Oggi riapre anche la macelleria, una delle poche della zona. La terza attività danneggiata dal terremoto che riapre dalla scossa del 18 gennaio, quella che qui ha fatto più danni.

La mia grande preoccupazione – conclude il primo cittadino di Borbona – sono questa manciata di chilometri che ci separano da una zona ad altissimo rischio come Campotosto“.

Foto: RietiLife ©

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