Carenza di personale in carcere, il prefetto incontra i sindacati

Sono state convocate domani mattina dal Prefetto di Rieti le organizzazioni sindacali Sappe – Osapp- Uil- Sinappe – Fns Cisl – Uspp – Cnpp e Cgil a seguito della manifestazione che si è svolta lo scorso 10 luglio e dopo espressa richiesta  delle stesse di un incontro con il Prefetto.
Le Organizzazioni Sindacali Sappe – Osapp- Uil- Sinappe – Fns Cisl – Uspp – Cnpp e Cgil -avevano manifestato per segnalare la gravissima carenza di personale di Polizia Penitenziaria che affligge la Casa Circondariale di Rieti.

La Fns Cisl sarà presente  con il Coordinatore Territoriale Antonio Orecchioni e il dirigente sas nc Rieti Antonio Ferriero. Per la Fns Cisl Lazio la convocazione del Prefetto “è un grande segnale di sensibilità ai problemi del personale del corpo di polizia penitenziaria e del sistema penitenziario in toto” dicono.

“Sovraffollamento e carenza di risorse umane – dice la Cisl .- determinata dalla fuoriuscita di personale per raggiunto diritto alla quiescenza che dal mancato turn-over,  rendono il quadro non rassicurante in ambito regionale. In questo mese  la Fns Cisl Lazio aveva dichiarato già lo stato di agitazione negli istituti penitenziari di Regina Coeli, Velletri, Viterbo e manifestato davanti al carcere di Latina. A ciò deve aggiungersi poi anche l’auto consegna di alcune settimane fa da parte del personale del carcere di Frosinone. Il 10 luglio le sigle avevano  protestato contemporaneamente sia a Rieti che davanti al carcere di Cassino. Per la Fns Cisl Lazio la previsione nella legge di stabilità 2016 di investimenti a favore del personale di Polizia Penitenziaria risulta solo un palliativo che non risolve il problema poiché vi è la necessità di adeguare alle esigenze reali le dotazioni organiche del personale di polizia penitenziaria e non certo come avvenuto tagliare le piante organiche come previsto dalla legge Madia”. Foto (archivio) RietiLife ©

Print Friendly, PDF & Email