Siccità, la Coldiretti conta i danni: “Crolla produzione di latte e foraggio”

Siccità. Rieti non è un’isola felice. “Stiamo già facendo una prima conta dei danni. Voglio essere fiducioso, dico che ancora non tutto è perso. Ma è chiaro – spiega il presidente della Coldiretti, Enzo Nesta – che anche qui le temperature elevate e la mancanza di pioggia stanno condizionando pesantemente il sistema agricolo locale. La raccolta dei foraggi è crollata. Normalmente, ad ogni stagione, facciamo almeno quattro tagli di erba medica e mais mentre adesso a malapena abbiamo fatto il primo taglio”.

Il raccolto è crollato di almeno il 50% rispetto all’anno scorso, questo significa che gli allevatori saranno costretti a comprare foraggio sul mercato e lo pagheranno a peso d’oro visto che la siccità ha penalizzato le produzioni in tutto il centro Italia.

“Già adesso il comparto zootecnico conta le perdite, visto che il caldo anomalo che abbiamo avuto a giugno, con temperature normalmente ferragostane, ha stressato gli animali, determinando un crollo del 30% della produzione di latte ovino e bovino”, aggiunge Ivano Capannini, delegato della direzione della Coldiretti del Lazio.

I disagi e le difficoltà si registrano ovunque, dal nord al sud del reatino. Nella Sabina olivicoltori e viticoltori si apprestano a ricorrere all’irrigazione di soccorso per salvare le piante di ulivo e i vigneti, riarsi dal sole. Sulla piana di Rieti, dove insiste il grosso della produzione provinciale di seminativi come mais, orzo, erba medica e girasole, i produttori sono costretti ad irrigare per tutelare il raccolto minacciato dal caldo.

“Ciò significa – commenta il direttore della Coldiretti di Rieti, Roberto Scano – che le aziende agricole stanno sostenendo costi aggiuntivi e spese impreviste che graveranno sui bilanci di fine anno. I costi dell’irrigazione sono elevati, servono tanta corrente elettrica e continui approvvigionamenti continui di gasolio per alimentare gli impianti con un aggravio di costi energetici che fa lievitare le spese e ridurrà il già esiguo margine di reddito degli imprenditori agricoli”.

A questo punto si spera che le abbondanti piogge di queste ore abbiano alleviato i problemi di irrigazione in tutta la provincia reatina.

 

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