Pastorelli: “Su emergenza idrica in Sabina intervenga il ministro dell’ambiente”

“Quali iniziative urgenti ha intenzione di attuare il ministro dell’Ambiente affinché l’emergenza idrica, qualora dovessero permanere le attuali condizioni di siccità, unite all’aumento delle temperature, non abbia serie ripercussioni sul fabbisogno idrico dei comuni della Sabina e quali misure intende adottare per verificare l’agire di Acea-Ato 2 con riferimento all’interferenza d’ambito”. E’ quanto chiede il deputato del Psi, Oreste Pastorelli, nell’interrogazione a risposta immediata presentata in commissione Ambiente alla Camera, sull’emergenza idrica presente in diversi comuni della Sabina, in provincia di Rieti.
“Ben 71 comuni – scrive il parlamentare socialista – saranno interessati da un alto rischio riduzione per cui Acea ha annunciato che se si verificheranno ‘carenze accentuate’, si renderà necessario il ‘ricorso a turnazioni giornaliere ove possibile’ anche attraverso l’abbassamento di pressione nelle ore di maggior consumo’. Tradotto significa acqua razionata”. Inoltre “si lamenta la mancanza oramai da diversi anni, da parte di Acea-Ato 2, del riconoscimento economico per interferenza d’ambito. E’ utile rammentare che tale ente si rifornisce di acqua dalle sorgenti del Peschiera, in provincia di Rieti, la rivende ai comuni sabini e la utilizza per la produzione di energia elettrica: tutto ciò senza alcun ristoro economico alle popolazioni interessate. Infine, siffatto comportamento determinerà gravi conseguenze sulla stessa rete idrica dovute alla continua apertura e chiusura delle condotte per ricorso alla turnazione giornaliera ed oraria” conclude Pastorelli. La risposta del ministro Galletti è prevista per giovedì in commissione ottava a Montecitorio. Foto (archivio) RietiLife ©

 

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