Morte donna scomparsa, aperta inchiesta dalla Procura di Rieti

La Procura della Repubblica di Rieti ha aperto un fascicolo sulla morte di Serenella Bini, la donna di 71 anni scomparsa lo scorso 22 maggio, e il cui corpo senza vita è stato ritrovato mercoledì scorso a pochi metri dalla bretella di collegamento tra la strada statale Salaria e l’Autostrada del Sole, all’altezza del casello di Fiano Romano LEGGI.

In attesa di conoscere i risultati dell’autopsia, disposta da procuratore capo Giuseppe Saieva, competente per territorio, dai primi esami sul corpo effettuati dai carabinieri del Ris di Ostia non risulterebbero tracce di lesioni e segni di violenza. Anche l’ipotesi di una rapina finita male sembra venire meno, dal momento che gli averi della donna, borsa, portafogli e documenti, sono stati ritrovati in prossimità del corpo.

Ciò nonostante i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Monterotondo, che coordinano le indagini su mandato della Procura di Rieti, continuano a non escludere nessuna ipotesi, compresa quella dell’omicidio.

Al momento, nel fascicolo aperto dagli investigatori, non risulta iscritto alcun nome, mentre l’attenzione degli inquirenti si sofferma sugli ultimi istanti di vita della donna, che verosimilmente potrebbe essere morta lo stesso giorno della scomparsa, il 22 maggio, quando le sue tracce si sono perse nel viaggio di ritorno da Roma, dove Serenella Bini si era recata per fare visita ad un’amica. (AGIFoto: RietiLife ©

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